La notizia che Sanremo e Dolceacqua stiano chiedendo un risarcimento ad Autostrada dei Fiori per i disagi al turismo di questa estate ha acceso un dibattito, portando a galla perplessità sulle vere cause del presunto calo di visitatori. Secondo quanto riportato, i dati confermerebbero una flessione del turismo estivo, attribuita principalmente ai problemi sui collegamenti autostradali e alla chiusura della strada del Colle di Tenda.
Un nostro lettore, però, si mostra scettico su questa correlazione diretta, evidenziando alcune incongruenze temporali. "Mi chiedo che relazione ci sia con il calo del turismo," scrive il cittadino, "in quanto i disagi sull'autostrada ci sono dal crollo del ponte Morandi nel 2018 e la strada del Tenda era chiusa dal 2020 a seguito della tempesta Alex".
Il punto cruciale sollevato dal lettore è che, nonostante queste problematiche infrastrutturali fossero già presenti da anni, i dati turistici della Liguria, fino allo scorso anno, mostravano una crescita costante. La riapertura "in pompa magna" della galleria del Tenda proprio quest'anno rende ancora più stringente la domanda: come possono due elementi problematici di lunga data, o addirittura uno risolto di recente, essere improvvisamente la causa del calo attuale, quando in passato non lo sono stati?
Il dubbio è legittimo: "Non è che le cause sono forse altre?", si chiede il cittadino, suggerendo che la responsabilità del presunto calo turistico potrebbe risiedere altrove, magari in fattori diversi da quelli puntati al dito dall'amministrazione e dagli operatori. La questione rimane aperta, alimentando la discussione sulle reali dinamiche che influenzano l'afflusso turistico nella Riviera di Ponente.