Nel dibattito acceso sul futuro di piazza Eroi a Sanremo, quello che potrebbe sembrare il più grande ostacolo alla quiete dei residenti si sta rivelando, in realtà, un potenziale alleato. I banchi del mercato, da anni trasferiti dall’area centrale alla zona dell’ex stazione, non hanno infatti alcuna intenzione di fare ritorno all’“ovile”. Anzi, rivendicano la scelta come vantaggiosa non solo per loro, ma anche per i cittadini.
Il confronto si è intensificato nelle scorse settimane, dopo che alcuni residenti di piazza Eroi hanno chiesto che la futura configurazione della piazza – oggetto di dibattito dopo la pubblicazione della variazione progettuale proposta dall’assessore Massimo Donzella – preveda meno spazio per le bancarelle o quantomeno una suddivisione più equilibrata. Ma proprio in questo momento, è arrivata la presa di posizione più netta da una parte dei diretti interessati: i commercianti che oggi operano all’ex stazione ferroviaria.
“I turisti arrivano direttamente da piazzale Dapporto e si trovano subito nel mercato. I clienti locali parcheggiano facilmente e ci sono spazi più ampi rispetto alla vecchia piazza”, spiegano alcuni degli ambulanti. Un insieme di vantaggi che, a loro dire, ha migliorato l’accessibilità e la vivibilità per tutti: clienti, operatori e persino residenti delle zone centrali.
Il Comune si trova ora di fronte a un vero e proprio rebus. Da un lato ci sono i titolari dei banchi e dei negozi interni al Mercato Annonario, preoccupati di perdere quel flusso garantito dal mercato esterno nei giorni feriali. Dall’altro ci sono i titolari dei banchi di piazza Eroi – che vedrebbero con favore una ricollocazione unitaria del mercato – e infine i residenti, che dopo anni di convivenza con bancarelle, confusione e traffico, auspicano un trasferimento definitivo all’ex stazione.
Una situazione in cui ogni spostamento – o mancato spostamento – comporta effetti a catena su equilibri economici, sociali e urbani. E dove, paradossalmente, proprio chi ha lasciato la piazza potrebbe ora offrire l’assist decisivo per ridisegnare il mercato di Sanremo.
(Video a cura di Elia Folco)