Al suo ultimo torneo di Wimbledon il tennista armese Fabio Fognini fa letteralmente impazzire il grandissimo Carlos Alcaraz, costretto ad arrivare fino al quinto set per portarsi a casa la vittoria nel primo turno del torneo inglese, che inizialmente poteva sembrare per lui una passeggiata.
Ha giocato una partita superlativa, lottando punto a punto contro il più forte e titolato (più giovane di 16 anni) giocatore. Il tennista ponentino ha esaltato il pubblico londinese, che ha fatto il tifo per lui per portare sempre più avanti un match spettacolare, reso ancora più bello proprio dalle giocate di Fognini. Alla fine solo un super Alcaraz ha è riuscito ad avere la meglio su un Fabio che, a tratti, ha fatto sembrare il match più una finale che un primo turno.
Il sorteggio del torneo non ha certo aiutato Fognini, che si ritrova il numero due al mondo, il doppio vincitore di Wimbledon e forse il giocatore più in forma del momento. Il primo set può sembra un fuoco di paglia ma il tennista armese lotta su ogni palla e gioca colpi straordinari, come forse non faceva nemmeno nei tempi migliori. Eppure finisce 7-5 per Alcaraz e, visto il divario anagrafico fa pensare ai più che lo spagnolo possa poi avere vita facile.
E invece succede quello che non ti aspetti, con Fognini che continua a lottare e a giocare benissimo. Porta Alcaraz al tie-break nel secondo set e lo vince pure. Al terzo, nuovamente, tutti si aspettano il crollo fisico di Fognini ma lui dice ancora di no: certo, finisce 7-5 per Alcaraz ma il tennista ponentino glielo fa soffrire fino alla fine.
Lo spagnolo farà un solo boccone di Fognini nel quarto? No, l’armese avrà 38 anni ma dimostra un fisico all’altezza dei 22 di Alcaraz ed è proprio lui a strapazzare l’avverario. Doppio break e finisce 6-2 per il nostro alfiere che fa letteralmente impazzire il centrale di Wimbledon ed anche lo spagnolo che, più volte si rivolge al proprio angolo dicendo “Che devo fare?”.
Nel quinto e decisivo set, dopo cinque ore di gioco, Fabio Fognini ha tante occasioni andando 40-0 sul proprio servizio due volte e con due palle break sul servizio di Alcaraz. Il malore di uno spettatore ferma il gioco per 15 minuti e, probabilmente spezza il ritmo del tennista ponentino. Si arriva al 4-0 (per certi versi immeritato) per lo spagnolo che, in battuta mette in saccoccia il quinto game e di fatto chiude la partita. C’è ancora un guizzo di Fognini che si aggiudica il servizio ma, nell’ultimo game Alcaraz non da scampo e finice 6-1 con un Fognini che ha davvero sfiorato un’impresa che avrebbe avuto il sapore della leggenda.
Alla fine standing ovation del centrale per Fognini, che ha ricevuto i complimenti e gli applausi di Alcaraz che, sicuramente, ha più volte avuto paura di perdere. Grazie Fabio, un ultimo Wimbledon degno della tua grande carriera!