Il Mar Ligure si sta riscaldando in modo significativo e precoce. Secondo le più recenti rilevazioni satellitari elaborate dall'Arpal le temperature superficiali dell’acqua hanno superato i 27 °C in alcune aree, con valori superiori ai 26 °C diffusi su tutta la regione. La situazione più critica per ora riguarda il levante, ma anche nella Riviera di ponente le temperature risultano decisamente elevate. Sono infatti state rilevate (e segnalate alla nostra redazione) punte di 28,5° al largo di Riva Ligure per la temperatura superficiale dell'acqua.
I dati satellitari forniti dal programma europeo Copernicus rilevano nel periodo dal 1 gennaio al 26 giugno anomalie termiche positive persistenti, con valori sistematicamente superiori alla media climatologica del periodo 1985–2005. La situazione, comune anche al 2024 ma ancora più marcata quest’anno, si è accentuata con l’arrivo della primavera.
Secondo l'Arpal a contribuire a questo riscaldamento sono l’anticiclone africano stabile, l’assenza di venti forti e mareggiate, e temperature atmosferiche più alte della norma. Tutti fattori che hanno impedito il naturale rimescolamento delle acque superficiali.
Temperature così elevate del mare già all’inizio dell’estate non sono un semplice dato ambientale, ma possono modificare l’equilibrio climatico costiero. Una minor differenza di temperatura tra mare e terra porta, ad esempio, a una riduzione delle brezze marine, che giocano un ruolo importante nel raffrescamento naturale delle zone costiere. Inoltre, qualora si verificassero condizioni favorevoli alla formazione di temporali, la presenza di acque così calde rappresenterebbe una riserva energetica elevata, potenzialmente in grado di alimentare fenomeni meteorologici intensi e localizzati.
Il riscaldamento del Mar Ligure si inserisce nel contesto più ampio dell’aumento delle temperature su tutto il bacino del Mediterraneo. Secondo Copernicus infatti il trend decennale di crescita è pari a +0,034°C all’anno. Nella settimana dal 15 al 21 giugno 2025, le anomalie registrate nel Mediterraneo erano comprese tra 0 e +3°C, con punte anche maggiori in alcuni settori del bacino occidentale.