Politica - 20 giugno 2025, 12:14

Badalucco: lavori per la sicurezza sull'Argentina bloccati per un mancato rimborso, il Sindaco Orengo chiede a Bucci di intervenire (Foto)

Il primo cittadino, poco prima dell’incontro istituzionale in piazza Umberto Eco, ha atteso la ‘carovana’ del Governatore regionale sulla provinciale

Un lavoro fondamentale per la sicurezza con il rifacimento di parte dell’argine del torrente Argentina a Badalucco, con 140mila euro anticipati dal Comune e che non arrivano da mesi con l’impossibilità dell’Amministrazione di proseguire i lavori e garantire più tranquillità ai residenti nel caso di una futura alluvione.

Il Sindaco del piccolo centro della Valle Argentina, in occasione della sua visita di ieri, ha atteso il Presidente della Regione Marco Bucci, proprio di fronte al luogo ‘incriminato’. “Ho fatto eseguire in somma urgenza – ha detto – ho eseguito l’intervento di micropalificazione e il rifacimento del muro ma ora non mi hanno dato l’autorizzazione dalla Regione. Più volte ne ho parlato con l’ente (settore Difesa del Suolo, ndr) al quale ho presentato il progetto della prosecuzione del lavoro. Non riesco a capire il motivo per cui non arrivi l’ok e, per questo caro Presidente (rivolgendosi a Bucci) guarda di persona la situazione”.

Il Sindaco Matteo Orengo ha confermato che è pronto ad eseguire un nuovo lavoro che andrà a modificare il letto del fiume, ampliandolo e migliorandolo in chiave sicurezza ma anche a livello visivo, perché verrà costruito un muro in pietra (come quello fatto in somma urgenza).

Il primo cittadino, poco prima dell’incontro istituzionale in piazza Umberto Eco, ha atteso la ‘carovana’ del Governatore regionale, sulla provinciale di fronte al lavoro per il quale deve ancora ottenere il rimborso da 140mila euro oltre all’autorizzazione a posteriori. “Senza questo – termina Orengo – non posso andare avanti e penso sia davvero assurdo. Ora mi auguro che, dopo aver visto la situazione, il Presidente e gli Assessori si mettano una mano sulla coscienza per terminare il lavoro”.