Eventi - 14 giugno 2025, 07:05

Santa messa e distribuzione del pane benedetto, Ventimiglia celebra Sant’Antonio di Padova (Foto e video)

Tradizione rispettata nel parco verde degli alpini a Sant'Antunin

Santa messa e distribuzione del pane benedetto. Tradizione rispettata nel parco verde degli alpini ventimigliesi di Sant'Antunin a Trucco, frazione di Ventimiglia, dove, nel pomeriggio di ieri, è stato celebrato Sant’Antonio di Padova.

Un momento di ritrovo, di preghiera e di convivialità per la comunità e per gli amici delle 'penne nere'. "Sant'Antonio di Padova, al secolo Fernando Martins de Bulhões, figlio di genitori nobili, è nato a Lisbona il 15 agosto del 1195 ed è deceduto in Narcella a Padova il 13 giugno del 1231 a soli 36 anni" - ricorda il capogruppo onorario del gruppo Ten. Beppe Cumina di Ventimiglia dell'associazione nazionale alpini sezione di Imperia Dario Canavese "A 15 anni entra nel convento degli agostiniani. Nel 1220 farà parte dei frati minori religiosi animati da Francesco d'Assisi. Nel 1222 fu ordinato sacerdote. E' stato canonizzato da Papa Gregorio IX a Spoleto a soli undici mesi dalla sua morte divenendo così santo il 30 maggio del 1231. La chiesa nel 1946 proclamò Sant'Antonio di Padova dottore della chiesa universale con il titolo di 'Doctor Evangelicus'. Sant'Antonio viene rappresentato come un frate giovane che tiene in braccio Gesù Bambino e un giglio in mano. Il pane rappresenta la carità del santo verso i poveri, il libro è il simbolo della sua scienza, Dottrine e predicazione, sempre ispirata dalla Bibbia. Ci sono anche altri simboli che lo accompagnano in altre raffigurazioni come il pane e il libro. A Sant'Antonio sono stati attribuiti tredici miracoli, tra i quali quello di Tommasino e il pane di Sant'Antonio. La madre ottenuta la guarigione del figlio, dietro intercessione di Sant'Antonio, tanto invocato dalla donna, decise di offrire al convento, per un certo periodo di tempo, tanto pane quanto pesava il suo bambino, affinché potesse essere ridonato alle mamme povere. E' per questo motivo che, da allora in poi, si usa offrire un 'pane benedetto' ai fedeli e gli alpini ogni anno ricordano il giorno di Sant'Antonio di Padova riproponendo questa tradizione alla comunità".

I presenti si sono ritrovati presso la cappella dedicata proprio a Sant'Antonio, dove sorge anche la sede degli alpini ventimigliesi, per ascoltare la santa messa, officiata da don Mario Cama, parroco di Roverino, e poi prendere il pane benedetto, distribuito per l'occasione. Concluso il rito religioso si è svolto un momento conviviale: una 'fraterna merenda' con torta verde e pisciadela.