La querelle della pista ciclabile interrotta tra Arma di Taggia e Riva Ligure non terminerà certo con l’inizio dei lavori (previsto per i prossimi giorni dopo la chiusura all’altezza del ponte sull’Argentina). Sul piano politico, infatti, non si placano i botta e risposta e le dichiarazioni del Presidente della Provincia, Claudio Scajola, che non avrebbe abbattuto il ponte creeranno ulteriori strascichi.
Intanto, nella giornata di ieri che per Arma di Taggia è di mercato, è emersa una nuova problematica. Quella dei ciclisti che, per arrivare sull’Aurelia e poi proseguire verso la ciclabile a Riva, sono praticamente passati in mezzo alle bancarelle. In attesa di un Consiglio straordinario che verrà sicuramente convocato e della mozione del Consigliere Alberti, c’è anche chi pensa a soluzioni alternative.
Sicuramente difficili da attuare senza utilizzare in qualche modo l’Aurelia. Impensabile un ponte provvisorio che costerebbe quanto l’intervento di abbattimento e ricostruzione, le polemiche scalderanno ulteriormente l’estate che è ormai alle porte.