Un confronto aperto, partecipato e fortemente incentrato sulle prospettive della sanità nel Ponente ligure. Si è tenuto presso la FOS di Sanremo l’incontro promosso dal Partito Democratico di Imperia dedicato al tema dell’Ospedale Unico e, più in generale, alla situazione socio-sanitaria della provincia e della Liguria.
A guidare il dibattito, il consigliere regionale Enrico Ioculano, che ha ribadito l’urgenza di pensare a un nuovo modello sanitario, condiviso e moderno, capace di rispondere alle criticità attuali e di attrarre nuove professionalità: “Quello di oggi è un incontro che abbiamo voluto fare sulla sanità e sul socio-sanitario – ha dichiarato – coinvolgendo tutte quelle forze politiche e sociali che sono preoccupate per la condizione socio-sanitaria della nostra provincia e della nostra regione.”
L’incontro è arrivato dopo settimane di sollecitazioni, confronti e segnalazioni, e si è posto l’obiettivo di raccogliere proposte concrete in un’ottica di collaborazione tra professionisti, amministratori locali e rappresentanti istituzionali. “Io ritengo che questo lavoro debba essere fatto in modo integrato, con la partecipazione di dirigenti medici, infermieri, personale sanitario e amministratori locali. Tutti insieme possiamo portare avanti una visione diversa della sanità, più vicina alle esigenze dei cittadini.”
L’attenzione si è poi concentrata sul progetto dell’Ospedale Unico della provincia di Imperia, considerato da Ioculano un passaggio fondamentale, anche se ancora distante nella sua realizzazione: “Dobbiamo insistere su questa idea, perché le attuali strutture ospedaliere di Imperia e Sanremo invecchiano e gli interventi ordinari e straordinari non bastano più per garantire una sanità moderna, adeguata e dignitosa.”
Il nuovo ospedale, secondo il consigliere regionale del PD, non sarà solo un edificio, ma un punto di svolta per la qualità dei servizi, per l’attrattività dei territori verso i professionisti della sanità e per la sicurezza dei pazienti. “Serve una struttura nuova, funzionale, che tuteli medici e pazienti. Solo così potremo offrire prestazioni sanitarie di qualità ai cittadini.”
Infine, Ioculano ha ribadito l’importanza di mantenere presidi territoriali attivi, anche una volta che l’ospedale unico sarà realizzato: “Concentrare in un unico polo le risorse della nostra ASL significa migliorare i servizi, ma non deve significare svuotare il territorio. I presidi vanno mantenuti. Serve una sanità integrata e concreta. Non dobbiamo demordere.”
(Foto di Christian Flammia)