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Sport | 07 maggio 2025, 10:27

Sanremese: nuovo responsabile del settore giovanile e Caverzan attacca duramente “Mi aspettavo qualcosa di diverso"

"Come mi ha insegnato un mio vecchio mister, non è importante quanto rimani in una società ma l'impronta che rimane di te”

Sanremese: nuovo responsabile del settore giovanile e Caverzan attacca duramente “Mi aspettavo qualcosa di diverso"

Non c’è pace per la Sanremese. Dopo il no del Comune ai diversi progetti presentati, il sodalizio di corso Mazzini vive un momento di polemiche anche per quanto riguarda il suo settore giovanile.

Nei giorni scorsi è stato diramato un comunicato (non inviato alle redazioni ma pubblicato sul profilo Facebook della società), nel quale veniva ufficializzato il nuovo responsabile tecnico del settore giovanile, nella persona di Vincenzo Stragapede, al posto di Andrea Caverzan. “La scelta – aveva dichiarato il presidente Alessandro Masu – è un passo importante per la Sanremese e per il nostro piano strategico che si basa su una visione a lungo termine. Siamo ambiziosi e vogliamo raggiungere qualcosa di importante e rappresentare qualcosa di grande nel panorama italiano”. 

“Ognuno di noi lavora per il bene della società – ha detto Stragapede vogliamo edificare una nostra identità di gioco che, dal settore giovanile, possa arrivare un giorno alla prima squadra. Dobbiamo formare i ragazzi nelle fasce di età più basse per farle crescere nel tempo”.

Poche ore dopo è arrivata la durissima risposta di Caverzan: “Mai sentito cosi tante cazzate per pararsi il c…!” 15 giorni fa ho comunicato al presidente la mia decisione di lasciare a fine stagione la Sanremese Calcio per un fatto di considerazione nei miei confronti, dato che da responsabile di tutti gli allenatori non sono nemmeno stato interpellato per un riassunto e un giudizio di fine stagione e anche perchè non sono cosi scemo. Per questo poi mi sono stati tolti gli ultimi due mesi di rimborso sentendomi dire ‘non servi più allora’!”

Caverzan, nel suo duro intervento contro la società, ha sottolineato di non aver mai avuto problemi nè divergenze con una parte di tecnici: “Ho sempre cercato di risolvere in silenzio tutte le problematiche di mancanza di spogliatoio e tra genitori e allenatori. Ho portato, insieme a Gianni Brancatisano, i migliori allenatori possibili così come i migliori giocatori della zona per creare la qualità e poterli far arrivare a giocare in prima squadra. I risultati di squadra e personali dei ragazzi sono sotto gli occhi di tutti, con 8 elementi del settore giovanile della Sanremese al torneo delle regioni, mai successo prima”.

“Mi aspettavo qualcosa di diverso – termina Caverzan - ma il calcio, questo mondo e soprattutto questi personaggi li conosco bene essendoci da una vita dentro (altrimenti non scrivevo un libro proprio su questi aspetti). Ma come mi ha insegnato un mio vecchio mister, non è importante quanto rimani in una società ma l'impronta che rimane di te”.

Carlo Alessi

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