La Fondazione Chiappori Onlus di Ventimiglia celebra il 120° anniversario della morte del fondatore Ernesto Chiappori. Con una cerimonia commemorativa, che si è svolta ieri presso il cimitero cittadino davanti alla tomba del benefattore, ha reso omaggio alla memoria del suo filantropo.
Per l'occasione erano presenti autorità civili e membri della fondazione. A rappresentare la città e l’amministrazione comunale è stato, infatti, il sindaco, Flavio Di Muro, che ha presenziato con sentita partecipazione all’evento. Insieme a lui vi erano anche Nico Martinetto, presidente della Fondazione Chiappori, il direttore amministrativo, il dottor Mario Orlandi, la coordinatrice del servizio infermieristico, la dottoressa Liana Feier e la segretaria Maria Minasi. Il momento di raccoglimento è stato accompagnato dalla benedizione della tomba e da una preghiera recitata da don Mario Alberto della parrocchia di Roverino, che ha sottolineato l’importanza della memoria e del ringraziamento per coloro che hanno dedicato la propria vita al bene comune.
La commemorazione si è conclusa con un momento di riflessione silenziosa e la deposizione di fiori, a testimonianza del profondo legame tra la città e uno dei suoi più illustri cittadini. "Ernesto Chiappori è ricordato ancora oggi per il suo lascito che ha permesso la creazione della Rsa. Un gesto importante nel campo della solidarietà e della sanità" - dice Nico Martinetto, presidente della Fondazione Chiappori - "Le sue volontà continuano a vivere attraverso le attività della Fondazione che porta il suo nome, punto di riferimento per la comunità locale e non solo".
"Presso la sala ricreativa della Rsa Chiappori di Latte il 2 maggio alle 14.30 avrà luogo un momento di incontro in ricordo della figura del nostro filantropo" - svela Martinetto - "Alle 16 sarà celebrata dal vescovo di Ventimiglia-Sanremo Monsignor Antonio Suetta una santa messa in suffragio presso la cappella della Rsa. Seguirà un piccolo rinfresco".