Attualità - 28 aprile 2025, 07:11

Taggia, Fabiana riapre il bar di famiglia: nasce “Angolo 9”, un sogno lungo tre generazioni (Foto)

Fabiana Garino ha raccolto l’eredità di una famiglia che nel 1954, con Giulia e Censin, aprì un piccolo bar destinato a diventare un punto di riferimento per la comunità

In un tempo in cui tanti abbassano la serranda, c’è chi invece la alza con coraggio e cuore. È la storia di Fabiana Garino, venticinquenne di Taggia, che ha scelto di scrivere il futuro partendo dal passato. Il suo passato, la sua storia, il bar di famiglia che da quasi settant’anni è parte della memoria collettiva della città.

Angolo 9”, questo il nome del locale, ha riaperto durante le festività pasquali in piazza 4 Novembre, proprio accanto alla torre saracena, lì dove il tempo sembra scorrere più lento. Una riapertura che non è passata inosservata: tra amici, parenti, curiosi e affezionati, all’inaugurazione erano presenti anche il vicesindaco Espedito Longobardi e il consigliere Battaglia Fortunato, testimoni di un passaggio generazionale che è anche un segno di rinascita.

Fabiana ha raccolto l’eredità di una famiglia che nel 1954, con Giulia e Censin Garino, aprì un piccolo bar destinato a diventare un punto di riferimento per la comunità. Poi arrivarono i nonni Pino e Anna, e successivamente il padre Davide, che dal 1998 ha continuato a far vivere quelle mura, tra caffè, sorrisi e racconti.

Ora tocca a lei, affiancata dal compagno Stefano Romeo, portare avanti una visione che affonda le radici nella tradizione ma guarda dritta al domani. “Voglio che Angolo 9 rappresenti non solo un bar, ma anche uno spazio accogliente dove le persone possano incontrarsi e condividere momenti di convivialità”, racconta Fabiana, con gli occhi di chi ci crede davvero.

Il locale è stato completamente rinnovato, ma senza dimenticare l’anima di ciò che è stato. Un bar che vuole accogliere tutti: “dal mattiniero che ha bisogno di un caffè per cominciare la giornata, allo studente che cerca un posto dove ritrovarsi, fino alla famiglia che vuole passare un pomeriggio in serenità”, spiega. Aperto dal lunedì al sabato, Angolo 9 è pronto a diventare quel piccolo rifugio urbano che ogni comunità dovrebbe avere.

Nel gesto di riaprire una serranda, Fabiana ha messo dentro un’eredità fatta di sacrificio, amore e visione. E Taggia ha risposto presente. Perché in un’Italia che troppo spesso racconta di chi parte, la sua è una storia di chi resta. Di chi costruisce. Di chi crede che anche in un angolo, se guardato con gli occhi giusti, possa nascere qualcosa di meraviglioso.