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Attualità | 25 aprile 2025, 18:11

Giornata della Legalità alla Scuola Secondaria “G. Ruffini” di Taggia: i Carabinieri incontrano gli studenti

A chiusura dell’incontro, le Forze dell’Ordine hanno lanciato un messaggio chiaro e rassicurante: “Noi siamo qui per voi. Non siete soli”

Giornata della Legalità alla Scuola Secondaria “G. Ruffini” di Taggia: i Carabinieri incontrano gli studenti

Una giornata speciale all’insegna dell’educazione civica e della consapevolezza si è svolta ieri presso la Scuola Secondaria di Primo Grado “G. Ruffini” di Taggia. L’intervento delle Forze dell’Ordine, e in particolare dei Carabinieri, ha dato vita a un’importante lezione sulla legalità, un momento di ascolto e confronto che ha coinvolto attivamente studenti e docenti, lasciando un segno profondo nel percorso educativo dei ragazzi.

A rappresentare l’Arma dei Carabinieri erano presenti il Luogotenente C.S. Gazzolo, Comandante della Stazione Centrale di Arma di Taggia, e l’Appuntato Scelto Q.S. Gregorio, che con grande professionalità e disponibilità hanno guidato l’incontro con le classi.Durante l’intervento sono stati affrontati temi di grande attualità e rilevanza per la fascia d’età degli alunni: cyberbullismo, uso e abuso di sostanze stupefacenti e alcoliche, stalking, sicurezza online e responsabilità personali. Argomenti spesso percepiti come lontani ma che, purtroppo, possono toccare da vicino anche i più giovani.I Carabinieri, con un linguaggio semplice ma diretto, hanno spiegato le conseguenze — legali e psicologiche — di determinati comportamenti, aiutando gli studenti a riconoscere i segnali di pericolo e ad acquisire strumenti per difendersi e agire nel rispetto di sé e degli altri. Grande attenzione è stata posta al cyberbullismo, fenomeno sempre più diffuso tra i giovanissimi: è stata chiarita la differenza tra scherzo e offesa, tra gioco e reato, sottolineando che ogni parola scritta in rete può lasciare una traccia indelebile, con conseguenze spesso sottovalutate. L'incontro ha toccato anche il delicato tema delle dipendenze, con un focus su droghe e alcol. I Carabinieri hanno raccontato episodi reali tratti dalla loro esperienza sul campo, evidenziando quanto sia facile cadere in un circolo vizioso che può compromettere il futuro, e quanto sia invece importante scegliere la legalità come stile di vita.Non meno rilevante l’approfondimento sullo stalking e sulla tutela della persona: è stato ribadito quanto ogni individuo abbia il diritto di sentirsi al sicuro, e che qualsiasi forma di molestia o pressione — sia fisica che digitale — può e deve essere denunciata.

A chiusura dell’incontro, le Forze dell’Ordine hanno lanciato un messaggio chiaro e rassicurante: “Noi siamo qui per voi. Non siete soli”. Gli studenti sono stati incoraggiati a rivolgersi senza timore ai Carabinieri o ad adulti di riferimento in caso di necessità, perché chiedere aiuto è il primo passo verso la libertà e la giustizia.

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