Dopo il felice esito della prima assoluta di "Magallanes. No hay rosa sin espinas" presso il Real Alcazar di Siviglia, opera scritta insieme a Giovanni Scapecchi su testo spagnolo di José Manuel De La Fuente, Marco Reghezza torna a dirigere l'OpenOrchestra nella 19a edizione del Festival del Compositore che avrà luogo sabato alle 16, al teatro Carlo Felice di Genova. E' la quinta volta che il compositore di Taggia viene invitato a presentare suoi nuovi brani presso il più importante teatro storico della nostra regione.
Per l'occasione presenterà tre pezzi orchestrali eseguiti dall'OpenOrchestra, uno dei quali (Per Antonio", omaggio all'imperiese Antonio Rostagno) sarà diretto dal giovane Alessandro Paterno. Il gruppo strumentale sarà arricchito dalla presenza del soprano Gabriella Carioli, dalla docente di clarinetto del Conservatorio Paganini, Beatrice Cattaneo, dalla pianista Luisa Repola, da Eliano Calamaro, ex primo violino dello stesso teatro, e da Antonella Bini, flautista riconosciuta a livello internazionale. Il quarto brano di Reghezza, intitolato "To remem-Berg", sarà eseguito dal giovane pianista Giacomo Piana, allievo della famosa Accademia Pianistica Internazionale "Incontri con il maestro" di Imola. L'OpenOrchestra sarà di scena poi a Camporosso domenica 4 maggio, ore 16:00, e poi parteciperà al Festival Internazionale di Musica Classica della Croazia.
E' uscita poche settimane fa la seconda edizione del "De bello pucciniano" (Ed. www.lulu.com) di Reghezza, libro che ha ottenuto apprezzamenti da famosi musicologi e interpreti del teatro lirico internazionale, lettura adatta ad un pubblico interessato all'arte in generale e non solo alla musica.