Sport - 20 aprile 2025, 19:11

Il ventimigliese Claudio Della Morte completa la ‘Milano-Sanremo a piedi’ (Foto)

"Sono riuscito a terminare la gara non senza difficoltà", racconta

Impresa compiuta. Il ventimigliese Claudio Della Morte completa la ‘Milano-Sanremo a piedi’.

"Sono riuscito a terminare la gara non senza difficoltà" - fa sapere Claudio Della Morte - "Da 285 chilometri è stata accorciata a 268 km. La partenza quest'anno è stata da Pavia come la gara ciclistica. L'organizzatore Simone Leo ha avuto tante difficoltà a organizzarla per problemi di lavori sui Navigli. Sono arrivato il giorno prima e mi ha assistito sia per prendermi nella stazione che per portarmi a mangiare fuori Gabriele Lorini detto 'Lele'. Mi ha anche portato alla partenza il giorno dopo a Pavia dove ho ritirato il mio tracker".

"Avevo 48 ore per finire la gara, quindi, sono partito venerdì 11 aprile alle 12" - fa sapere - "La mia squadra del Golfo Dianese mi aveva detto che era meglio essere assistito da una macchina e io, invece, gli ho detto di no. Avevo un sacco da trail di 3.5 kg sulla schiena. Un conto è fare 100 km così l'altro è farne 268 km con due notti da fare. Diciamo che i primi 50 km sono andati abbastanza bene poi ho avuto il vento contro fino a Ovada, che erano già 95 km, che mi ha prosciugato tutte le forze e in più i 24 gradi mi hanno un po' abbronzato visto che non ho messo la crema solare di protezione ed è stato un altro errore".

"Il primo check point era a Casteggio dove ho mangiato il riso. A Ovada ho fatto 2 check point dove Cosimo Borgese mi ha accompagnato, ha fatto il passista con me fino al Turchino e mi ha portato lo zaino mentre Cristian Mallardo ci ha seguito in macchina" - dice - "Poi sono giunto a Genova per il 3 check point dove è arrivato Paolo Bottino, io intanto mi sono riposato 30 minuti e ho mangiato. Sono ripartito con lui dopo aver preso una focaccia a Genova e mi ha accompagnato fino a Savona dove lui è tornato indietro a recuperare la macchina mentre io mi sono fermo per mangiare la pasta in un bar".

"Dopo aver ripreso, abbastanza bene, sono giunto a Pietra Ligure per l'ultimo check point dove mi aspettava Roberto Dagati per accompagnarmi fino a San Bartolomeo al mare. Ad Alassio la squadra del Golfo Dianese composta da Cristian Mallardo, Cosimo Borgese e Roberto Dagati mi hanno preso una pizza e l'abbiamo mangiata assieme. Quando mi sono avvicinato ad Andora mi sono visto con l'assessore allo sport Ilario Simonetta e più avanti, avvicinandomi a Diano Marina, sono venuti amici a fare il tifo per me, come Michele Calcagno, Roberto Novaro, Alessio Revello, e di nuovo è venuto a trovarmi Paolo Bottino".

"A Diano poi mi ha raggiunto Francesco Galletto che mi ha accompagnato fino a Sanremo. L'ultimo tratto ho sofferto molto il sonno ma alla fine un passo dietro l'altro sono arrivato al mio obiettivo di finirla" - conclude - "Il risultato finale è stato 15esimo su 45 partecipanti e 13 ritirati in 43 ore. Un sogno che si è finalmente avverato".

Redazione sportiva