Dopo l’emozionante scoperta del nido di tartaruga marina sulle spiagge di Arma di Taggia nell’estate 2024, la città è tornata questa mattina a celebrare il legame tra mare, ambiente e comunità con il Tarta Day 2025, che si è tenuto in Piazza Chierotti. Una giornata di conoscenza e sensibilizzazione, promossa dall’associazione Delfini del Ponente APS con il sostegno del Comune di Taggia, dell’AERA – Associazione Europea Rotary per l’Ambiente, del Rotary e di altre realtà territoriali.
Dalle 9, piazza e spiaggia si sono animate con laboratori, attività, incontri con esperti, giochi, e momenti riflessivi come il Tarta Yoga in riva al mare. L’obiettivo, chiaro e condiviso: far comprendere l’importanza delle tartarughe marine nei nostri mari e insegnare a cittadini e turisti come comportarsi davanti a un evento straordinario come una nidificazione.
Una storia che ha emozionato tutta la Liguria. Le spiagge di Arma di Taggia, lo scorso anno, hanno ospitato una rara nidificazione di tartaruga marina, evento che ha mobilitato cittadini, associazioni e istituzioni. “È stato un momento collettivo di grande valore”, ha raccontato Elena Fontanesi dell’associazione Delfini del Ponente. “Un’esperienza che ha acceso la curiosità anche nei mesi successivi. Per questo abbiamo deciso di organizzare il Tarta Day proprio qui, dove tutto è cominciato”.
Durante la mattinata si sono alternati momenti divulgativi e ludici: “chiacchiere in riva al mare” con biologi, veterinari ed esperti della Capitaneria di Porto di Sanremo, laboratori per bambini, e una gara di costruzione di tartarughe di sabbia. In esposizione anche una mostra fotografica con immagini del nido e del presidio svolto nei mesi estivi.
Longobardi: “Un evento che unisce tutela ambientale e partecipazione civica”. Soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale. Il vicesindaco e assessore all’Ambiente Espedito Longobardi ha sottolineato come “il Tarta Day rappresenti perfettamente il connubio tra partecipazione civica e tutela ambientale. Dopo quanto accaduto la scorsa estate, era doveroso proseguire su questa strada e coinvolgere la popolazione in un percorso di consapevolezza”. Sulla stessa linea anche Barbara Dumarte, assessore al Turismo: “Questo evento ha anche un valore turistico. L’eccezionalità del nido ha dato visibilità alla nostra costa. Ora abbiamo l’opportunità di valorizzarla ancora di più con iniziative di qualità”.
“Prepariamoci ad accogliere le prossime nidificazioni”. Particolare attenzione per il messaggio lanciato da Elena Fontanesi: “Il nostro obiettivo è quello di preparare il territorio ad affrontare in modo corretto e consapevole eventuali nuove nidificazioni, che potrebbero ripetersi già nei prossimi anni. Non possiamo sapere dove e quando, ma dobbiamo saper riconoscere le tracce e comportarci nel modo giusto. L’anno scorso fu proprio una turista a scoprire il nido: i cittadini sono fondamentali”.
Il Tarta Day 2025 ha ribadito il valore dell’educazione ambientale come strumento di tutela e il ruolo centrale della comunità nel proteggere il patrimonio naturale del Ponente ligure. Una giornata di festa, impegno e speranza, per un mare più consapevole e accogliente.
(Foto di Erika Bonazinga)