Autostory ha partecipato con grande successo all'Automotoretrò che si è svolto dal 11 al 13 febbraio presso il Lingotto di Torino per presentare le due più importanti iniziative sulle quali si concentrano gli sforzi dell'associazione 'Liguria in viaggio' e la 3° edizione del 'Raid della Riviera dei Fiori' che si svolgerà dal 12 al 15 maggio. Nell'atmosfera conviviale che si è creata all'interno del simpatico e accogliente spazio che i soci di Autostory hanno allestito, hanno sfilato svariati personaggi che gravitano attorno al mondo dei motori; giornalisti, prestigiosi collezionisti, responsabili e dirigenti dei maggiori club di marca, amici e sostenitori.
Di grande importanza l'intervento dell'Assessore Regionale allo Sport e tempo libero della Liguria Dott. Gabriele Cascino che ha favorevolmente commentato le iniziative di Autostory volte ad incrementare il turismo della nostra regione: 'Liguria in Viaggio' promuove infatti la conoscenza del territorio e delle sue eccellenze attraverso la segnalazione di quelle strutture ricettive che presentano i requisiti necessari per l'accoglienza di coloro che viaggiano con un mezzo d'epoca. L'Assessore ha concesso un'intervista ad Imperia TV, anch'essa ospite di Autostory per l'occasione.
Una presenza di rilievo quella di Maurizio Tabucchi, storico giornalista di settore nonché scrittore e Direttore del giornale Epocauto che ha proposto una stretta collaborazione con Autostory per la divulgazione del progetto con la collaborazione della Regione Liguria. Autostory ha portato due rari gioielli italiani: una Fiat “Tipo 2 A” del 1911 cilindrata 2600 e la mitica Lancia Stratos del 1976 “stradale” che presenzieranno al 3° 'Raid della riviera dei Fiori 2011'.
Per chiudere l'evento, il Presidente Giuseppe Lo Sicco, evidentemente soddisfatto per il successo ottenuto, è stato intervistato dall'emittente cittadina che ha voluto essere a Torino per il debutto di Autostory nell'ambito di una manifestazione internazionale. Massiccia la presenza degli espositori, tutti gli spazi disponibili erano occupati: evidente segnale che il settore del collezionismo motoristico si sta dimostrando vitale, nonostante la crisi economica generale degli ultimi due anni.