Attualità - 10 marzo 2025, 07:11

Olivetta San Michele: aumenta la retta della casa per anziani. I familiari degli ospiti: "Ingiustificabile"

Il nuovo Ccnl ha comportato spese ulteriori al personale per la struttura, ma i parenti degli ospiti lamentano lo scarso preavviso. Nei prossimi giorni previsto un incontro tra il sindaco e i dirigenti della struttura per affrontare la questione

"Ci arriva questa comunicazione con così poco preavviso e ora ci troviamo incastrati in quesa situazione, in cui anche se volessimo spostare i nostri parenti dalla struttura mancando i tempi diventa quasi impossibile". Commenta così un residente di Olivetta San Michele in seguito al recente aumento della retta annunciato dalla Residenza degli Olivi, casa di riposo locale.

Secondo quando raccontato, negli ultimi giorni di febbraio i parenti dei 18 anziani attualmente in struttura hanno ricevuto una raccomandata in cui viene notificato un aumento della retta minima giornaliera, che da 70 euro al giorno passerà a partire dal 1 maggio a 90 euro; un incremento che comporterà per le famiglie una spesa di 600 euro in più al mese.

"Non c'è alcuna motivazione per questo aumento - continuano - a quanto sappiamo non ci sono stati aumenti del personale né lavori sulla struttura. Qualcuno di noi sta già iniziando a cercarsi intorno per una soluzione alternativa, ma la tempistica non è dalla nostra, perché in appena due mesi è complicato trovare posti anche in altre strutture che possano avere un prezzo più accessibile per noi, anche perché a seconda dei contesti familiari 600 euro in più al mese sono una cifra troppo alta. Qualcuno anche pensa di riportare i parenti a casa e occuparsene personalmente per non essere sommersi dalle spese, anche perché 90 euro al mese è la quota minima, quindi in caso di parenti non autosufficienti ci possiamo aspettare anche cifre più alte".

Dalla struttura hanno reso noto che in seguito all'approvazione del nuovo Ccnl, con cui il personale ha avuto diritto a un aumento dello stipendio oltre all'introduzione della quattordicesima, i costi per il personale sono aumentati, il che ha portato alla variazione sulla retta. Il tutto, aggiungono, a seguito di diversi interventi fatti sull'organizzazione e sul personale per essere accreditati come struttura a livello regionale, che hanno comportato una spesa che ha pesato sui bilanci della struttura.

Per cercare di trovare una soluzione al problema, i residenti si sono rivolti anche al sindaco Adriano Biancheri, il quale ha organizzato un incontro con Novamedica, la società che gestisce la struttura, per affrontare la questione e cercare una soluzione, cercando di ottenere il sostegno dell'Asl tramite convenzione, con cui i nuovi costi dovrebbero essere ammortizzati.