Il vincitore della prima edizione del premio ‘Queer Sanremo’ è stato Lucio Corsi “Conquistando con la sua autenticità, coerenza e gentilezza”.
“Non si tira a lucido per l’occasione – dicono gli organizzatori - ma ha il coraggio di rimanere sé stesso senza compromessi sanremesi. Sfoggia in prima serata un look riciclato da un precedente concerto, osa un testo che spazza via gli stereotipi di genere, e non solo, con la forza della delicatezza. Si presenta sul palco per la premiazione con una meravigliosa sciarpa arcobaleno che ricorda quelle fatte dalla nonna e, dopo la proclamazione del vincitore, che lo vede secondo sul podio, festeggia e abbraccia il commosso Olly con genuino trasporto, senza neanche una smorfia di fastidio per la mancata vittoria. In un contesto dove spesso il bisogno di emergere la fa da padrone nel suo essere semplicemente se stesso appare l’essenza della Queerness”.
La decisione è stata presa da una giuria d'eccezione composta da: le infaticabili Karma B, il vicesindaco di Sanremo Fulvio Fellegara, Brasilaura (Miss Trans Global 2025), Il rapper genovese SamuELLE Dughett e Pierluca Viani per Mia Arcigay Imperia, E, in qualità di presidenti di giuria, Sonia Grasso e Jo Moro per Agedo Genova.
Di seguito la classifica completa:
Lucio Corsi
Achille Lauro
Elodie
Clara
Giorgia
Gaia
Seguono le menzioni speciali scelte da giuria e/o comitato organizzatore.
Canzone queer: Sottomarini di Mahmood
Icona futura: Maria Tomba
Messaggio queer: Simon Le Bon dei Duran Duran
Canzoni da ballare al pride: The Kolors (Tu con chi fai l'amore), Gaia (Chiamo io chiami tu)
Video queer: ‘Dimenticarsi alle 7’ di Elodie