Attualità - 07 febbraio 2025, 10:11

Ospedaletti, nuovo capitolo per il Firenze: sarà un condo-hotel. Cimiotti: "Apertura prevista entro il 2026"

L'investimento complessivo per i lavori di recupero supererà il milione e mezzo di euro

Si apre un nuovo capitolo per l'ex Hotel Firenze di Ospedaletti, grazie al deposito ufficiale del progetto di riqualificazione presso il Comune. La storica struttura della città delle rose diventerà infatti un condo-hotel. Ad elaborare il piano è stato lo studio Maiga di Sanremo, su incarico del nuovo proprietario, l'imprenditore russo naturalizzato statunitense Andrei Karpov. Il progetto prevede una suddivisione degli spazi con il 40% destinato agli appartamenti privati ​​e il 60% riservato a circa venti camere d'albergo.

"Per Ospedaletti è una notizia positiva – ha dichiarato il sindaco Daniele Cimiotti – confermando quanto avevamo previsto in campagna elettorale: riaprire gli alberghi dove possibile. Siamo soddisfatti del percorso seguito. La riapertura è prevista per il 2026. Non ho ancora visionato il progetto nei dettagli, ma so che sarà una struttura di grande valore per il nostro territorio".

Il piano di riqualificazione mira a preservare l'estetica storica dell'edificio, mantenendo la sua conformazione originaria. L'Hotel Firenze, fin dalla sua nascita, disponeva di sei appartamenti situati ai piani bassi, lato via Cesare Battisti. Questi verranno ristrutturati e potranno essere venduti come residenze private, ma all'interno di un contesto alberghiero, in linea con la normativa regionale sui condo-hotel. Questo approccio permette di coniugare unità abitative e camere d'albergo per un modello ricettivo innovativo.

L'esterno dell'edificio subirà solo minimi interventi, preservando la sua facciata storica, mentre gli interni saranno completamente ammodernati per rispondere agli standard del turismo contemporaneo. Il progetto prevede inoltre il mantenimento delle aree comuni, tra cui il salone principale e l'area ristorazione, al piano terra con affaccio su via Aurelia.

L'investimento totale per i lavori di recupero supererà il milione e mezzo di euro, segno dell'impegno della nuova proprietà a restituire alla città delle rose uno dei suoi punti di riferimento storici. Dopo l'acquisizione all'asta avvenuta nel 2022 per 1,2 milioni di euro, il progetto entra ora nella fase esecutiva, in attesa del via libera definitivo dagli uffici tecnici comunali.