Attualità - 01 febbraio 2025, 07:21

Sanremo: 3,8 milioni per terminare i lavori di messa in sicurezza della 'Vesca', poi si lavorerà con gli interventi a monte

Il cantiere Anas sembra avvicinarsi al momento della chiusura, dopo due anni d'intensi lavori lungo un fronte di circa 180 metri

Ecco altri 3,8 milioni per scrivere la parola fine alla complessa messa in sicurezza della “collina che frana”, in località La Vesca, una delle opere pubbliche più importanti avviate a Sanremo negli ultimi cinquant'anni. La giunta Mager ha infatti approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica (Pfte) basato sul finanziamento Pnrr ottenuto nel maggio 2023, quando alla guida della città c'era l'amministrazione Biancheri-bis, destinato a completare il massiccio intervento dell'Anas per consolidare la scarpata tra l'Aurelia e la sottostante pistaciclopedonale, che stava scivolando sempre più verso il mare, rischiando di far collassare la stessa statale e l'imbocco di via Duca d'Aosta, la strada per Poggio resa mitica dalla Milano-Sanremo.

Il progetto, redatto dall'ingegnere Roberto Pisano e dal geologo Gianfranco Secondo, si articola su tre fronti: l'ultimazione (secondo lotto) della scogliera concepita come “piede” del versante franoso, la canalizzazione delle acque superficiali a monte del bivio (responsabili della forte instabilità, almeno in larga parte) e il consolidamento del muro di sostegno e del tratto iniziale della stessa strada per la frazione collinare. Le autorizzazioni ed i pareri necessari sono stati acquisiti, tanto che il 14 gennaio scorso si è giunti al provvedimento conclusivo della conferenza di servizi, definito con atto del dirigente del settore lavori pubblici Danilo Burastero (che comprende il servizio viabilità, di cui è responsabile Anna Ricci). Ora a Palazzo Bellevue si devono predisporre i passaggi per arrivare all'appalto, tenuto conto dei termini ministeriali imposti per “mettere a terra” il consistente finanziamento.

“E' l'avvio della fase finale di un'opera del valore complessivo di circa 20 milioni, che ha coinvolto tre enti pubblici – Anas, Comune e Regione – attraverso un'efficace sinergia, che abbiamo fortemente voluto, per risolvere il problema più delicato e impattante nell'ambito della messa in sicurezza del nostro territorio. Basti pensare che la questione-La Vesca si trascinava da oltre un secolo, con gravi smottamenti nel passato e segnali preoccupanti negli ultimi anni”, spiega l'assessore ai lavori pubblici Massimo Donzella.

Il cantiere Anas sembra avvicinarsi al momento della chiusura, dopo due anni d'intensi lavori lungo un fronte di circa 180 metri. Ma, quasi certamente, resteranno ancora i semafori che regolano il traffico a senso unico alternato, in quanto una volta finita la palificazione della parte a valle si dovrà procedere con gli interventi a monte, tenendo anche conto dei due edifici che insistono tra l'Aurelia e via Duca d'Aosta.