Attualità - 13 gennaio 2025, 09:07

Bollette salate di Rivieracqua, Bordighera continua la battaglia. Ingenito: "Percorreremo tutte le strade possibili" (Foto e video)

Palazzo del Parco gremito per la commissione consiliare convocata d'urgenza. Bassi propone di 'far fronte comune' mentre Trucchi chiede una moratoria

"Dopo le bollette elevate giunte ai cittadini e alle imprese, l'Amministrazione comunale non potrà che continuare la sua battaglia. Non lasciamo spazio a nessun dubbio e possibilità, percorreremo tutte le strade possibili per evitare che ci siano ingiustizie e sia rispettato un principio di equità" - dice il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito nel corso della commissione consiliare convocata d'urgenza presso il Palazzo del Parco della città delle palme in seguito alle bollette di Rivieracqua particolarmente salate giunte nei giorni scorsi ai cittadini e alle imprese e alle conseguenti proteste collettive.

Tante persone interessate, tra le quali anche le associazioni di categoria e il consigliere regionale Walter Sorriento, hanno preso parte alla seduta, che verrà pubblicata pure sul canale YouTube del comune di Bordighera, per sentire l'opinione e le proposte dell'Amministrazione comunale in merito alla bollettazione di Rivieracqua. "Le strade percorribili sono il ricorso al Tar, un ricorso al giudice ordinario, attendere l'approvazione definitiva di Arera e, se ci sono i presupposti, il ricorso al Tar di Milano, in Lombardia" - afferma il primo cittadino presente in commissione insieme all'amministrazione comunale - "Ci sono i presupposti per poter agire. I nostri legali hanno trovato tutti i principi giuridici  sanciti dal Consiglio di Stato. Una seconda strada sarà quella che richiama la Cassazione del 2021 dove si evidenzia, per la prima volta, l'illegittimità delle partite pregresse. Un ricorso quando viene presentato da un ente per le utenze del comune di Bordighera è un principio che può consolidarsi se si darà ragione al Comune. Tutti coloro che hanno ricevuto bollette non corrette devono affidarsi agli avvocati per attivare delle procedure. Il percorso è procedura, reclamo, giudice ordinario e, in caso, giudice di pace".

Illustrate dal sindaco Ingenito le strade da percorrere e le soluzioni possibili. "Rimangono altri capitoli" - sottolinea Ingenito - "Andremo a prendere la delibera di Arera. Oltre alle recenti sentenze del Consiglio di Stato e della Cassazione vi è anche il decreto n. 11 del 15 marzo 2024 del Commissario ad acta dell’Ato idrico imperiese, nel quale viene testualmente previsto che 'In ragione delle intervenute acquisizioni da parte di Rivieracqua S.p.A. delle strutture del S.I.I. delle ex gestioni comunali di Bordighera e di Pieve di Teco si renda indispensabile l'applicazione della tariffa unica a partire dal corrente anno'. Secondo tale decreto per il comune di Bordighera e di Pieve di Teco la decorrenza della tariffa unica sarebbe dal 2024 e non dal 2022. Bisogna seguire il diritto, non possiamo fare a meno di ricorrere al giudice ordinario. L'avvocato ha invitato che coloro che sono in grado di fare i pagamenti, in futuro, non lo facciano con il bollettino ma con il bonifico bancario indicando nella dicitura 'con riserva'".

Fare 'fronte comune' è la richiesta del consigliere comunale di minoranza Massimiliano Bassi. "Il Comune procederà per quello che riguarda le sue utenze e i cittadini e le associazioni di categoria dovranno intentare loro la causa?" - chiede il consigliere comunale di minoranza Massimiliano Bassi - "Mi metto nei panni dei cittadini e chiedo se ci fosse da parte del Comune la volontà di farsi carico di tutti per fare un'unica causa, mettere le forze insieme, con capofila l'Amministrazione comunale guidata dal sindaco, per poter vedere se esistono le possibilità concrete di fare un ricorso contro la retroattività delle bollette. Bisognerebbe recuperare e mettere insieme tutti i decreti, regionali, provinciali e dell'Ato, solo per avere un parere legale da parte dello studio che si è occupato e ha vinto il ricorso per i comuni in Molise. Bisogna chiedere a chi se ne è già occupato, a chi ha già affrontato una situazione molto delicata e complessa come questa visto che non sappiamo se ci sono i presupposti. Il 2 novembre del 2023 il commissario acta ci ha mandato le nuove tariffe e in un punto c'era scritto che c'era la possibilità di fare ricorso, la nostra Amministrazione aveva fatto ricorso?".

"Per quanto riguarda la possibilità che il Comune possa sostenere le spese legali deve dirlo l'ufficio Ragioneria. Nel momento in cui, invece, ci fosse un ricorso collettivo l'ufficio Ragioneria potrebbe valutarlo" - risponde il sindaco Vittorio Ingenito - "Possiamo anche richiedere un parere per dare una risposta più precisa. Temo che non ci siano i tempi per poter poi mettere in piedi un ricorso. Dobbiamo davvero correre per rispettare i termini. La tariffaria era provvisoria, andare a impugnare le tariffe in quel momento lì non aveva senso perché erano appunto provvisorie. Nel momento in cui andremo a impugnare queste tariffe ci sarà uno studio puntuale per controllare che non ci siano errori di forma".

Una proposta per venire incontro, da subito, ai cittadini è stata lanciata dal consigliere comunale di minoranza Giuseppe Trucchi"Propongo che il Comune chieda una moratoria nei pagamenti, una sospensione di un mese o due, per permetterci di chiarire la situazione perché le bollette sono incomprensibili, scadono oggi e i cittadini non sanno se devono pagarle o no" - propone il consigliere comunale di minoranza Giuseppe Trucchi - "Il Partito Democratico sta portando avanti un'azione che è quella di obbligare Arera a validare le tariffe che non sono state validate. E' inaccettabile. Ci sono stati degli aumenti clamorosi e anche tra le bollette che sembrano normali c'è scritto 'acconto', acconto su cosa? E' un problema tecnico da chiarire. Rivieracqua deve aprire uno sportello a Bordighera almeno per un mese per farci capire cosa dicono le bollette. Abbiamo fatto una battaglia per difendere il nostro acquedotto però abbiamo fatto una battaglia che sapevamo perdente. Il fatto che dovevamo entrare in Rivieracqua lo diceva anche una legge dello Stato. Fermo restando che sia stato giusto fare una battaglia, adesso che ci hanno requisito l'acquedotto, non sarebbe più logico entrare in Rivieracqua? Significherebbe poter partecipare all'assemblea dei soci che si terrà oggi pomeriggio. Non è il caso, a questo punto, aderire a questo consorzio per poter dire la nostra?".

"Non considero una battaglia persa essere riusciti a far pagare ai cittadini 0,39 centesimi al metro cubo mentre gli altri comuni pagavano 1,50-2 euro. Noi continueremo questa battaglia" - risponde il sindaco Vittorio Ingenito - "Non ha senso entrare in Rivieracqua quando abbiamo fatto battaglia dall'inizio per non farne parte. Ci è stato consigliato di stare attenti anche dagli uffici. Si può diventare socio se dimostrano capacità dirigenziali sennò no. Se qualcuno ha una risposta certa da dare ai cittadini ben venga".

Nel corso della seduta è intervenuto anche il consigliere comunale di minoranza Fulvio Debenedetti. "In caso di mancato pagamento delle bollette possono chiudere l'acqua, che è un bene pubblico?" - chiede il consigliere comunale di minoranza Fulvio Debenedetti - "E' una domanda che mi hanno chiesto molti cittadini preoccupati che non sanno se pagare o no le elevate bollette arrivate da Rivieracqua".

"Se non si pagano le bollette non si può escludere che Rivieracqua possa chiudere anche le utenze domestiche" - replica il sindaco Vittorio Ingenito -"Le varie associazioni hanno già contattato i legali per trovare strade per poter intervenire. Stiamo studiando un intervento specifico per sostenere le situazioni di disagio e difficoltà che esistono sul territorio di Bordighera. La prossima settimana verrà convocata la riunione dei capogruppo per illustrare le novità con l'auspicio che ci sia, da parte della società Rivieracqua, una valutazione sostanziale e giuridica degli argomenti messi sul tavolo. Invito la minoranza a depositare una mozione da portare in consiglio comunale che possa essere condivisa da tutto il consiglio con un testo che metta in evidenza principi di equità e giustizia etico-giuridica".

Elisa Colli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A FEBBRAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU