Eventi - 12 febbraio 2011, 20:11

Pascal Mono in concerto al Teatro Lino Ventura di Nizza con 'Rouge Nuit'

In occasione dell’uscita del suo secondo album 'Rouge Nuit' (NDH Music), in vendita su tutte le piattaforme legali di scaricamento da settembre 2010, Pascal Mono sarà in concerto a Nizza il 18 febbraio 2011. Condividerà la serata con i DUM DUM BOYS (gruppo rock nizzardo), per una serata rock indimenticabile al Teatro Lino Ventura (168, Bd. de l’Ariane) con inizio alle ore 21.00. Costo del biglietto 10 euro (parcheggio gratuito e custodito).

Pascal Mono è sulla scenna dal 1997: finiti i suoi studi letterari, sia come invitato speciale di Magma, o in apertura dei concerti di Massive Attack nel tour europeo di “Mezzanine” con Chezere (ex-Urban Species), poi di Eagle Eye Cherry ed infine la sua presenza e i suoi duetti eclatanti su TF1 con Paul Anka, Carlos Santana, Jonny Haliday o ancora con Liza Minnelli, tutte le sue prestazioni rivelano un artista di talento. Nel 1999 integra il collettivo bordolese Spina. Da questa collaborazione tra il gruppo industriale e MONO nascerà 'Togué', creazione di un balletto elettronico con la coreografia internazionale di Butho (danza giapponese ispirata ai traumi di Hiroshima e Nagasaki): Carlotta Ikeda, troupe Ariadone, esclusivamente femminile.

Nel 2002/2003 si susseguono 18 mesi di tournée: Francia, Belgio, Italia, Austria, Svezia, Israele…. “Un temporale di bellezza” - intitolerà il quotidiano Libération. Un primo album pop-rock intitolato 'Intact' viene prodotto nel 2006 da Mercury/Universal e vende decine di migliaia di copie. “Un suono che non ha paura di nessuno, una voce immediatamente riconoscibile. Unica” - firma Patrick Eudeline (Rock’n’Folk).

Il suo secondo album, 'Rouge Nuit', ha preso il tempo per maturare, per sbocciare e rivela la sua penna d’autore: allusivo, impressionista, Mono confonde le tracce per meglio rivelare il significato. Mostra il suo talento di compositore ed in egual misura lascia scaturire tutta la forza della sua interpretazione. Oggi propone un lavoro più scarno, più pungente, che firma la sua maturità. Sfuriate o cronache straordinarie strappate alle eterne sei-corde, le sue canzoni prendono accenti e connotazioni fatalmente rock, folk, ma anche blues. Evocando le tensioni dell’esistenza, Mono non sacrifica per questo la melodia al testo e snocciola anche delle belle ballate, fino a proporci l’inatteso: 'Ma Bohème' di Rimbaud. Con parole il più possibile fedeli, rivisita la celebre poesia e ci conduce alla vertigine di una ballata estatica.

Finalmente produttore, per questo secondo album, Mono si avvale di collaborazioni importanti, Stephan Blaess (Brian Eno, Fela Kuti) per la realizzazione, Jean Fauque (paroliere di Alain Baushung), Dominique Misslin – Etichetta NDH Music – (Mano Negra, NTM) e presenta undici titoli  senza concessioni: ferventi, vulcanici, maturi, interiorizzati.

Sito internet: www.pascalmono.fr
www.myspace.com/pascalmono

C.S.