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Sport | 01 marzo 2024, 08:01

Nuovo stadio a Sanremo: ricorso al Tar e primi particolari dell'ambizioso progetto della Sanremese

L'infrastruttura diventerà uno spazio polifunzionale e avrà copertura retrattile semitrasparente che garantirà la chiusura integrale, portando l’impianto alla capienza di 13.000 spettatori durante eventi e concerti

Nuovo stadio a Sanremo: ricorso al Tar e primi particolari dell'ambizioso progetto della Sanremese

Mentre la Sanremese ha presentato il ricorso al Tar sulla pratica relativa all’interesse pubblico del progetto sulla riqualificazione dello stadio di Sanremo e con la costruzione dell’Arena Sanremo, dal sodalizio di corso Mazzini arrivano i primi dettagli del progetto, ovvero uno spazio polifunzionale con ampio uso di tecnologie sostenibili.

L'infrastruttura diventerà uno spazio polifunzionale e avrà copertura retrattile semitrasparente che garantirà la chiusura integrale, portando l’impianto alla capienza di 13.000 spettatori durante eventi e concerti. Utilizzerà energia fotovoltaica per quasi 550 KW di potenza installata.

La Sanremese aveva presentato qualche settimana fa la sua ambiziosa idea, preparata da un team di progettisti che vede lo studio internazionale Giraldi Associati Architetti incaricato della progettazione architettonica, accanto a Stantec (multinazionale leader di servizi di ingegneria e architettura) per quella urbanistica, strutturale, ambientale, energetica, idraulica e di gestione del traffico. La società di consulenza Nobel Partners Advisory si occuperà della pianificazione economica e finanziaria dell’intervento.

Il progetto prevede la trasformazione dello stadio, inaugurato nel 1932, in uno spazio polifunzionale, un’arena adibita a eventi e manifestazioni, con punti di ristoro, spazi di aggregazione e servizi per i cittadini. Lo stadio, attualmente in grado di ospitare 1.250 spettatori, sarà portato a una capienza di 6.500 posti al coperto.

Iconica sarà la costruzione di una copertura retrattile semitrasparente che garantirà la chiusura integrale, portando l’impianto alla capienza di 13.000 spettatori durante eventi e concerti. L’intervento prevede, inoltre, attività di riqualificazione del tessuto urbano circostante al fine di migliorare la viabilità, nuove aree verdi con percorsi pedonali e aree di sosta e nuove aree parcheggio munite di stazioni di ricarica per veicoli elettrici. L’intera area di progetto coprirà una superficie totale di oltre 22.000 mq.

“Siamo orgogliosi di far parte di questo progetto - sottolinea Emiliano Patanè, di Stantec - che mostra una visione innovativa ed attenta alle esigenze del territorio. La nostra società ha molta esperienza internazionale nella progettazione di impianti sportivi polifunzionali e sappiamo quanto questo tipo di interventi possa contribuire ad innalzare la qualità della vita delle comunità ospitanti”.

“Un progetto importante e necessario per la città di Sanremo - dice Fulvio Giraldi dello studio Giraldi Associati Architetti - che lo studio Giraldi affronta con estremo entusiasmo. Un ambizioso intervento per ridare dignità e identità ad un luogo che non sarà destinato solo ad eventi sportivi. La nostra visione è quella di creare un luogo che appartenga a tutti i cittadini e che diventi un nuovo simbolo iconico della città”.

La nuova ‘Arena Sanremo’, una volta terminata, non sarà soltanto casa della Sanremese e degli appassionati dello sport ma uno spazio polivalente ben integrato nel contesto territoriale, un sistema energeticamente sostenibile, alimentato da pannelli fotovoltaici e con sistemi di raccolta e riutilizzo dell’acqua piovana, uno spazio di cui tutti i cittadini potranno usufruire.

Carlo Alessi

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