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Sport | 05 ottobre 2023, 10:04

Soffiano i 'venti di Ponente' sul 70° Rallye Sanremo e sul 24° Rally delle Palme

Sono 20 i piloti della provincia di Imperia che hanno preso parte al doppio appuntamento rallistico dello scorso fine settimana, dominando la gara di Bordighera

Soffiano i 'venti di Ponente' sul 70° Rallye Sanremo e sul 24° Rally delle Palme

Il numero 20 rappresenta la festa e la gioia, per qualcuno dei venti concorrenti della provincia di Imperia che hanno preso parte al 70° Rallye Sanremo e 24 Rally delle Palme la gara è stata particolarmente felice .

Rally delle Palme, sfida fra Elio Cortese e Patrizia Sciascia, profeti in patria. Duello tutto sanremese al 24° Rally delle Palme con Elio Cortese, affiancato da Domenico Verbicara, e Patrizia Sciascia, al quaderno delle note Piercarlo Capolongo, a fare da mattatori. Il successo è andato al monegasco di adozione Cortese, ma sanremese di nascita, alla prima esperienza sulla Škoda Fabia evo, che ha ribaltato a suo favore il risultato con una netta affermazione sul Langan pomeridiano, difendendosi poi dal ritorno della Sciascia. Il dominio di questi due equipaggi è dimostrato dai numeri. Tutte le prove speciali le hanno vinte loro (quattro a Cortese e tre la Sciascia) e il migliore dei “foresti” paga 47”7 sul traguardo. Per Elio Cortese e Domenico Verbicara è il primo successo italiano, essendosi già imposti nel Rallye de l’Escarene in Francia nel 2016. Non è stata fortunata la gara di Pasquale Tarantino, affiancato dalla figlia Arianna sulla Škoda Fabia evo, che ha iniziato con un problema agli interfoni nella speciale di apertura, riuscendo poi a recuperare inserendosi stabilmente fra i primi dieci dell’assoluta, salvo pagare dazio nella Bignone finale, chiudendo 13° assoluto

Un simpatico siparietto ha salutato l’arrivo a Bordighera di Andrea La Cola (il più giovane concorrente in gara) e Carmelo Lipari (il più vecchio), 15esimi assoluti e primi di Classe N2, che hanno superato in volata per appena 2”5 il bordigotto Domenico Cannizzaro, con Claudia Dondarini, vincitore della Classe N1 con la datata, ma sempre valida Citroën AX. Ritirati gli altri due piloti ponentini: Roberto Scapin, con Federica Pagliero si è fermato nella seconda prova speciale, mentre Giacomo Bigi-Alessia Drago, che guidavano la Classe N2, si sono ritirati a Coldirodi.

Sandro Sottile bandiera nel CIAR. Il migliore fra i ponentini che hanno preso parte alla gara del Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco è stato senza dubbio Sandro Sottile da Vallecrosia, affiancato dal concittadino Marco Nari su Škoda Fabia evo, quarto assoluto e che fino al terzo passaggio sul Langan ha lottato per il podio, venendo a più miti consigli dopo una “svirgolata” che ha rischiato di compromettere la sua gara. A seguire troviamo in 22esima posizione assoluta e sesto dell’impegnativa Classe Rally4 il sanremese Vasco Lanfranchi con Sara Pastorelli al suo fianco che ha superato di una posizione per 15”2 sul traguardo di Corso Imperatrice a Sanremo il concittadino Corrado Garuti, navigato da Emilio Partelli, anche lui su Peugeot 208 Rally4, secondo classificato fra gli Over 55.

Ventisettesima posizione assoluta per Antonio Annovi, navigato da Matteo Pietrantuono, assoluto dominatore della Classe N3, che avrebbe dovuto lottare in categoria con il padre Roberto, affiancato sulla Clio RS da Giampaolo Rolandi, se Annovi Senior non si fosse fermato sul Langan per la rottura di un giunto, mentre inseguiva, a distanza, il figlio. Il veterano Alberto Orengo, il suo primo Sanremo è del 1997, si è classificato 33esimo assoluto con Carola Villati imponendosi nel Trofeo Italia R1 e nel Clio Trophy Italia. Bella soddisfazione. Altrettanta soddisfazione per il sanremese Michele Tavano, 45° assoluto con Simone Savio alla note, che ottiene il suo primo successo di categoria (è appena alla terza gara in carriera) proprio al Rallye Sanremo svettando in Classe N2 con la sua Peugeot 106 16V.

Quattro posizioni più indietro chiudono Luca Fidale-Samuele Cassini, secondi di Classe Rally4/R2, quindi i coniugi Nicolò Ventoso-Teresa Varalla, 42esimi assoluti, che sono primi di Classe Ra5N su Suzuki Swift, mentre Cristina Campora-Alice Tasselli, 54esime assolute, seconde di Classe A6 con la Peugeot 106 Rallye sono pure seconde del femminile, ma bisogna considerare che la loro avversaria era al volante di una vettura di Classe Rally5 con almeno 150 cavalli in più. Confronto impari e brave le sanremesi. Chiude l’elenco dei giunti al traguardo Moreno Argentin con Elisa Minio, vincitore della Classe Rally5/R1, 56° assoluto. Essere sulla pedana di arrivo di Corso Imperatrice davanti al Casinò, non è per tutti.

Marco Cortese, Borgogno, le dolenti note del 70° Rallye Sanremo. Gara con molte ombre e qualche lampo di luce per il monegasco con licenza francese Marco Cortese, ventimigliese di origine, affiancato da Jessica James che dopo un difficile Langan di sabato mattina, sfiora la top ten ad Apricale, rallentando il nella successiva Bignone per un problema alla farfalla dell’acceleratore (solo 64°) per fermarsi definitivamente a Coldirodi. Peggio è andata a Franco Borgogno, che conduceva la Classe Rally4/R2 insieme a Vito Pacca, uscito leggermente di strada sulle sterpaglie a Coldirodi che hanno incendiato la sua Peugeot 208 VTI.

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