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Rubriche | 07 maggio 2023, 08:00

BuonGiro. É già King Remco, incoronato prima maglia rosa: Evenepoel vola sula Costa dei Trabocchi

Il campione del Mondo in carica dà un primo scossone, Roglic attardato di 43''. Bene Ganna ma non basta. A San Salvo spazio ai velocisti?

BuonGiro.  É già King Remco, incoronato prima maglia rosa: Evenepoel vola sula Costa dei Trabocchi

Re Remco. Nel giorno dell'incoronazione di King Charles. Il Giro d'Italia ha la sua prima Maglia Rosa grazie alla crono conquistata a mani basse da Evenepoel.

È la prima tappa ma il fenomeno belga da già uno scossone mica da ridere e fa già capire dopo soli 19 km che potrà essere l'uomo da battere.

Nella Fossacesia Marina-Ortona, la gara della Costa dei Trabocchi, in una cornice tutta da vedere e rivedere, il protagonista è il favorito numero 1, il campione del Mondo in carica, con Roglic ad inseguire già a 43 secondi.

Un percorso per lunghi tratti pianeggianti che aveva la sua insidia principale nell'ultimo chilometro. Mettendo così alla prova gli specialisti della corsa contro il tempo.

Solo il nostro Pippo Ganna (a 22 secondi) e Joao Almeida gli tengono testa (a 29''). Bene anche Geoghegan Hart (+40'', il suo capitano Thomas a +55'', così come Vlasov) e Vine (+46''), Kung attardato alla pari dello sloveno della Jumbo. Male Caruso già a 1'28''.

55 km/h di media sono un record che fa spavento, tenendo conto che Top Ganna è andato più che forte. La Corsa Rosa è però ricca di insidie, è dura e lunga e bisognerà valutare chiaramente la tenuta delle tre settimane. Con tutto il rispetto la Vuelta non è il Giro e Evenepoel dovra dimostrare di essere il migliore in diversi frangenti e avere dalla sua anche una squadra che saprà mettersi a sua disposizione al 100%.

Roglic sta facendo fronte ad una grande tensione legata ai casi Covid nella sua squadra e non ultimo ad un incidente stradale che ha visto coinvolto un suo compagno. Cambiare poi a un giorno dalla corsa i condottieri che lo dovranno spalleggiare non è sempre il massimo. Staremo a vedere.

Oggi si prevede una volatona finale anche se le sorprese sono dietro l'angolo. Favoriti e una possibile top ten in ordine sparso: Matthews (Jayco-Alula), Mads Pedersen (Trek Segafredo), Gaviria (Movistar), Cavendish (Astana), Groves (Alpecin), Cort Nielsen (EF), Dainese (Dsm), Cimolai/Consonni (Cofidis), Milan (Bahrain), Bonifazio (Intermarchè) e Albanese (Eolo).

IL COMMENTO TECNICO di Marco Rebagliati

2° tappa...la Teramo-San Salvo, 202 km tra la costa Adriatica e l'entroterra dove i corridori affronteranno le prime brevi salite di questo Giro d'Italia.

Prima occasione per le ruote veloci del gruppo, ma attenzione in caso di vento ai "ventagli" negli ultimi km della tappa, visto che saranno percorsi lungo la costa.

Con la tappa di oggi vedremo iniziare la "lotta" per la maglia azzurra relativa ai GPM e soprattutto la "battaglia" per la maglia Ciclamino relativa alla classifica a punti.

Photo credits: LaPresse

Luciano Parodi

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