Solventi nell'acqua potabile, le domande dei cittadini alle Autorità provinciali

Gentilissimo Direttore, tantissimi cittadine e cittadini della provincia di Imperia, dopo una settimana trascorsa nell’angoscia a causa della presenza di solventi nell’acqua potabile, chiedono alle Autorità competenti di fornire una chiara ed esaustiva informazione riguardo i pericoli e la situazione attuale creatasi a causa del ritrovamento di sostanze altamente tossiche (1,2,3-Tricloropropano) nelle falde da cui si attinge l'acqua potabile per diverse zone di Taggia, Sanremo e dintorni .

Pur consapevoli dei tempi occorrenti alla magistratura e alle Autorità competenti in merito all'indagine su cause e responsabilità, constatiamo che dopo l'iniziale clamore mediatico non sono più pervenute risposte in merito a diversi quesiti.

Come mai sono state effettuate analisi che a detta dei media, non sono previste nei normali esami per valutare la qualità dell'acqua potabile?

Si può supporre quindi che all'origine ci sia una forma di inquinamento ambientale?

Da quanto tempo vengono svolti i suddetti esami?

Che ricaduta ci può essere sull'agricoltura locale e quindi sul consumo degli alimenti prodotti in zona?

Quali effetti nocivi sulla salute ci possiamo aspettare a breve, medio e lungo termine e sono previste attività di screening della popolazione da parte dell'asl per individuare eventuali effetti tossici sulle persone, in particolare bambini e persone fragili?

In attesa di comunicazioni inerenti le domande sopra esposte auspichiamo un maggior coinvolgimento della popolazione su temi che riguardano la salute pubblica collettiva, anche in considerazione del fatto che l'intera comunità è parte in causa e pagante il servizio di acqua pubblica.

Un gruppo di cittadini