Attualità - 08 marzo 2023, 13:16

Pet therapy con "Terra di Confine" a Taggia: l'Istituto Aicardi promuove l'inclusività degli studenti disabili con "Insieme all'aperto"

Una quindicina gli studenti diversamente abili, appartenenti a tutte le classi dell'Istituto Agrario di Sanremo, sono stati accolti dall’associazione Terra di Confine. Tra i partecipanti alla mattinata anche il consigliere regionale Enrico Ioculano

Pet therapy con "Terra di Confine" a Taggia: l'Istituto Aicardi promuove l'inclusività degli studenti disabili con "Insieme all'aperto"

Inclusività e pet therapy viaggiano di pari passo a Taggia con il progetto “insieme all’aperto: conosciamo il territorio” della scuola agraria dell’istituto Ruffini Aicardi di Sanremo. Una quindicina gli studenti diversamente abili, appartenenti a tutte le classi del plesso matuziano, sono stati accolti dall’associazione Terra di Confine di Sabina Camarda

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Per questi ragazzi, gli insegnanti e i genitori, una mattinata unica per imparare cosa voglia dire avere a che fare con gli animali. Non è la prima volta che la scuola si reca in visita nel terreno dell'associazione, infatti, in altre due occasioni gli studenti hanno potuto familiarizzare con i rapaci e i cavalli ospitati dalla struttura. Il progetto interrompe così quelle che erano state le restrizioni vissute negli ultimi due anni a causa della pandemia. 

"Il progetto 'Insieme all’aperto: conosciamo il territorio' nasce con l’obiettivo di offrire agli alunni con disabilità la duplice opportunità di ridurre la sedentarietà e di accrescere un interesse comune all’aperto. - spiegano i responsabili, i professori Emmanuel Biamonti e Raffaella Amoretti - In che modo? Attraverso la condivisione di un ambiente sereno in cui vivere opportunità esperienziali di tipo psicomotorio e affettivo sociali e tramite uscite didattiche sul territorio, nelle quali avranno la possibilità di migliorare la socializzazione e la razionalità con pari e adulti e vivere in pieno la realtà fuori dall’ambiente scolastico". 

La scuola Agraria è una delle più rinomate per queste attività volte all'inclusività di ragazzi con gravi disabilità. Un valore che è perno fondante dell'offerta formativa come è noto tra le famiglie, tanto che sono in costante aumento anche le richieste di iscrizioni di ragazzi diversamente abili. L'istituto infatti offre insegnamenti e percorsi dedicati che permettano ai ragazzi anche di avere la possibilità di imparare un mestiere. In tutto questo rientrano anche progetti nuovi come quello visto oggi. I volontari di Terra di Confine hanno fatto vivere agli studenti l'esperienza di come vengono impiegati sul campo i cani da ricerca e salvataggio, proprio come se fossero dei soccorritori. Una esperienza che ha lasciato grande emozione nei cuori di questi ragazzi.

"Per i ragazzi che hanno gravi disabilità, è importante perchè così vengono messi in contatto con la vita  reale e il territorio, sviluppando alcune autonomie. - commentano i due insegnanti - Per loro è rivoluzionario poter vedere questi animali da vicino. Provano una emozione unica mentre la signora Sabina Camarda gli fa posare questi animali sul braccio. 

L'attività dell'istituto agrario non si ferma qui. "Presto ci saranno altre uscite, per entrare a contatto con dei cavalli, degli asini e visiteremo anche una fattoria didattica e il paese di Triora. - sottolineano gli educatori - Ci saranno poi altri progetti per l'inclusività, in piscina e attraverso la realizzazione di un cortometraggio e una due giorni sulla neve. Purtroppo negli ultimi due anni questo non è stato possibile per le restrizioni legate alla pandemia hanno impedito di uscire dalla scuola. Se oggi siamo riusciti a ripartire abbiamo anche già diverse idee per il prossimo anno scolastico quando potremo organizzare anche attività più ampie e con obiettivi maggiori".

Soddisfazione è stata espressa dal consigliere regionale Enrico Ioculano che ha partecipato all'iniziativa fianco a fianco con questi ragazzi: "C'è sempre da imparare. Così ci rendiamo conto dell'attività dei nostri ragazzi e degli educatori, ricevendo degli stimoli per fare progettualità e presentare  iniziative anche in Regione. È giusto esserci e far capire  che le istituzioni ci sono e sono al loro fianco e creare qualcosa per il loro futuro. Oggi è stato toccante. Pensare al loro futuro in una prospettiva di autonomia, ci deve interessare tutti". 

Stefano Michero

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