Eventi - 22 febbraio 2023, 08:18

Sanremo: ‘Giornata dei Giusti 2023’, i familiari di Mons. Maurizio Raffa (Giusto tra le Nazioni) incontrano le Medie di Coldirodi

L’incontro di giovedì mattina è stato molto interessante per gli studenti (tra i quali vi è una pronipote del Monsignore), i quali hanno potuto conoscere questa figura esemplare, che risulta ancora poco nota e poco valorizzata nel nostro territorio

Gli alunni della scuola media IC Sanremo Ponente, sede di Coldirodi, hanno incontrato giovedì scorso Carla Raffa che, accompagnata dal marito Giancarlo Rossi, ha raccontato agli studenti, insieme al figlio Paolo, la storia del proprio congiunto, Mons. Maurizio Raffa, Giusto tra le Nazioni.

Il sacerdote, nato a Bajardo nel 1906 e scomparso prematuramente a soli 50 anni a Sanremo, nel 1944 nascose per diversi mesi nel suo alloggio, presso il Chiostro dei Genovesi a Roma, la famiglia ebrea Di Castro, costituita da padre, madre e tre figli piccoli, salvandoli da morte certa. A distanza di diversi anni, per riconoscenza, la famiglia istruì presso l’ambasciata d’Israele in Roma la pratica per il conferimento a don Maurizio dell'alta onorificenza di “Giusto tra le Nazioni”. I Giusti sono non-ebrei che hanno agito in modo eroico a rischio della propria vita e senza interesse personale, per salvare anche un solo ebreo dal genocidio nazista della Shoah.

Chi è riconosciuto Giusto fra le nazioni dal Tribunale dello Yad Vashem di Gerusalemme viene insignito di una speciale medaglia con inciso il suo nome, riceve un certificato d'onore e il privilegio di vedere scritto il proprio nome all’interno dell’area del Memoriale e un albero piantato in sua memoria. Il 23 novembre del 2009 si è tenuta dunque, presso il Chiostro della Confraternita, una toccante cerimonia  in cui è stato conferito a Mons. Raffa il titolo di Giusto tra le Nazioni, alla presenza dell’Ambasciatore d’Israele in Italia, dei nipoti del prelato Carla e Maurizio Raffa, di diversi parenti e amici e di una rappresentante della famiglia Di Castro.

L’incontro di giovedì mattina è stato molto interessante per gli studenti (tra i quali vi è una pronipote del Monsignore), i quali hanno potuto conoscere questa figura esemplare, che risulta ancora poco nota e poco valorizzata nel nostro territorio. Mons. Raffa, a cui il Comune di Bajardo ha dedicato nel 2013 un bassorilievo commemorativo, è stato un uomo, un sacerdote, un compositore e un intellettuale appassionato.

Fondatore a Roma, insieme ad alcuni cari amici, del "Centro di comparazione e sintesi", negli anni ‘40 e ‘50 ha fatto incontrare tantissimi uomini del sapere, provenienti da posizioni anche molto diverse, al fine di riscoprire insieme i doveri più urgenti: recuperare il sentimento della propria responsabilità; far cadere le incomprensioni assurde e le diffidenze nocive tra i rappresentanti delle varie discipline; farsi collaboratori del Vero e del Bene. In occasione della Giornata dei Giusti, dopo Sophie Scholl, del gruppo antinazista della Rosa Bianca, e Gino Bartali, campione del ciclismo e Giusto tra le nazioni, un nostro conterraneo sarà quindi onorato con una targa e una pianta presso il Giardino dei Giusti di Coldirodi.

Luogo di memoria del Bene, inaugurato  nel 2021 in una delle terrazze adiacenti la Pinacoteca Rambaldi e prospiciente il Golfo di Ospedaletti, il Giardino è nato dalla proposta dell’IC Sanremo Ponente al Comune di Sanremo che, nella persona dell’Assessore alla Cultura Silvana Ormea, ha da subito sostenuto e sposato con entusiasmo  il progetto. Nel Giardino sono stati piantumati anche due alberi di ulivo in memoria di alcune figure rappresentative di Coldirodi: Padre Giovanni Semeria e i collantini Otello Cocchi, Angelo Lucato, Antonio Parrini e don Battista Lanteri, autori nel 1944 del salvataggio del patrimonio della Pinacoteca dalle mani dei nazisti.

Tutte le informazioni relative alla cerimonia in onore di Mons. Raffa saranno comunicate prossimamente