Tempi tecnici permettendo la Capitaneria di Porto di Sanremo si prepara a rilasciare una deroga ai due pescatori professionisti di Arma di Taggia. La questione è stata al centro di un vertice a Sanremo alla presenza del comandante, Isabella De Luca, del sindaco di Taggia, Mario Conio e dei responsabili di Federpesca.
Durante l'incontro sono stati consegnati i risultati delle analisi batimetriche fatte dal sub nel porticciolo armese lunedì mattina (LINK). I rilievi sottacqua sono serviti per determinare le profondità del fondale e quindi permettere ai militari di valutare se ci siano gli estremi per garantire un percorso in sicurezza che permetta ai due pescatori di poter tornare a lavorare.
I due professionisti sono fermi, come tutte le altre barche della Darsena, dal 19 gennaio. Il giorno seguente la mareggiata che ha colpito Arma di Taggia, la Capitaneria ha emanato una ordinanza che vieta la navigazione nel porto, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Il problema sono i detriti depositati sul fondale e quindi l'innalzamento delle quote. Una situazione che da tempo richiedeva interventi ma in seguito alla mareggiata del 18 gennaio hanno fatto emergere la reale urgenza di mettere in sicurezza il porticciolo. Il Comune, insieme agli altri soggetti legati alla Darsena, ha predisposto un piano d'intervento condiviso che passerà dal dragaggio del fondale per arrivare alla sostituzione della catenaria sommersa, il sistema che permette gli ormeggi delle imbarcazioni.
Se nell'immediato l'emergenza era riuscire a far tornare a lavorare i pescatori, il prossimo passaggio per il Comune sarà capire quale sia il costo totale dell'operazione di messa in sicurezza. A stretto giro ci sarà una nuova immersione necessaria a prelevare campioni dal fondale per determinare come questo materiale accumulato possa essere smaltito: o reintroducendolo in mare oppure in appositi siti. Una possibilità quest'ultima che farà lievitare in maniera considerevole i costi dell'intero intervento creando non poche difficoltà all'ente pubblico.