Eventi - 28 gennaio 2023, 13:01

Festival di Sanremo 2023: saranno serate 'lunghe' ma è passata per i commercianti la paura di non riempire

Negli anni '90, senza appuntamenti collaterali in città erano molti i 'mugugni' dei ristoratori. Ora la situazione è cambiata anche con le maggiori presenze anche nelle due settimane precedenti

Festival di Sanremo 2023: saranno serate 'lunghe' ma è passata per i commercianti la paura di non riempire

Per Sanremo la storia è vecchia come lo stesso Festival, almeno dagli anni ’90 in poi. Stiamo parlando della durata delle serate, croce e delizia della città dei fiori, soprattutto in chiave turistica, durante la kermesse canora.

Sul piano televisivo alla Rai interessa portare ascolti, sia in prima che in seconda serata e ovviamente in quella settimana si punta alla massimizzazione degli introiti pubblicitari. Negli ultimi anni, fortunatamente, la trasmissione televisiva vera e propria si è un po’ sganciata dalle presenze nei bar e ristoranti e, quest’anno, gli spettacoli sul palco di piazza Colombo fungeranno da traino anche sul piano economico per la città.

Ma, come ogni anno, il tormentone della lunghezza delle serate ci sarà. Dalle lamentele di chi vorrebbe vederle fino in fondo ma deve fare i conti con la sveglia, ai giornalisti della carta stampata che hanno difficoltà a pubblicare i risultati se questi non arrivano in tempo, prima della chiusura delle rotative.

Quest’anno le canzoni sono tante e, come ogni spettacolo che si rispetti, ci saranno momenti per gli ospiti tra quelli annunciati e quelli che devono ancora esserlo. Il via alle serate è fissato per le 20.45 e le prime quattro, dal lunedì al venerdì, dovrebbero terminare alle 2 mentre la finale potrebbe addirittura sconfinare alle 3. Sarà la volta del record sulla serata più lunga della storia del Festival? Nel 2017 fu Carlo Conti a stabile il record, terminato a 15 minuti dalle 2, senza contare gli anni del ‘PalaRock’, quando il sabato sera si arrivò alle 3.45.

Il tessuto commerciale della città ha assorbito le serate ‘lunghe’ da tanti anni, affiancandole ad appuntamenti musicali anche privati. La ‘movida’ notturna del centro non ne risentirà più di tanto, visto che parallelamente si registrano pienoni nei gala, organizzati in molti bar, ristoranti e discoteche.

Scacciata da tempo la ‘paura’ di non riempire i locali nelle serate festivaliere, da tempo il Festival si è ‘allargato’ anche alle settimane precedenti, grazie alle prove in teatro che portano prima i protagonisti nella città dei fiori, con il loro ‘codazzo’ di staff e di fan. Prepariamoci (per chi lo vorrà, ovviamente) a fare le ore molto piccole per seguire Amadeus e compagni nella ‘maratona’ festivaliera.

Si comincia con le prime due serate (martedì e mercoledì), che proporranno equamente divisi i 28 cantanti in gara. Giovedì sarà quella dedicata ai duetti, mentre venerdì i partecipanti riproporranno le loro canzoni inedite e, quindi, il sabato, la grande finale. I nomi sono sul piatto e, già domenica scorsa Amadeus e Gianni Morandi hanno fatto capolino in città per registrare lo spot finale del Festival.

Cresce l’attesa per vedere anche Chiara Ferragni, Chiara Francini, Francesca Fagnani e Paola Egonu senza dimenticare i ‘big’ che faranno da contorno alla gara come Fedez, Salmo, Ketra, Guè Pequeno e Takagi sulla Costa Smeralda e Maneskin, Black Eyed Peas, Pooh, Al Bano e Massimo Ranieri all’Ariston.  

Carlo Alessi

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