Ventimiglia Vallecrosia Bordighera - 14 gennaio 2023, 13:30

Nell'Imperiese più pensionati che occupati, tutta la Liguria chiude il rapporto in rosso. Meglio di noi solo La Spezia

Le criticità si registrano in tutta la Liguria dove il rapporto vede chiudere il bilancio con -71mila. A ponente invece, troviamo - 8mila con 86mila pensioni e 78mila lavoratori

Anche se di sole 205 mila unità in Italia il numero delle pensioni erogate agli italiani (pari a 22,759 milioni di assegni) ha superato la platea costituita dai lavoratori autonomi e dai dipendenti occupati nelle fabbriche, negli uffici e nei negozi (22,554 milioni addetti). I dati sono riferiti al 1° gennaio 2022.

Se nel Centro-Nord - con le eccezioni di Liguria, Umbria e Marche - i lavoratori attivi, anche se di poco, sono più numerosi delle pensioni erogate dall’Inps e dagli altri istituti previdenziali, nel Sud il sorpasso è già avvenuto; queste ultime, infatti, superano i primi di 1,244 milioni. La situazione più “squilibrata” si verifica nel Mezzogiorno. 

Nel Centro-Nord, invece, solo Marche (- 36 mila), Umbria (- 47 mila) e Liguria (-71 mila) presentano una situazione di criticità. In particolare, la Liguria conta 665 mila pensioni erogate a fronte di 595 mila occupati. Di contro, tutte le altre sono di segno opposto: le situazioni più “virtuose” – vale a dire dove i lavoratori attivi sono nettamente superiori alle pensioni erogate - si scorgono in Emilia-Romagna (+191 mila), Veneto (+291 mila) e Lombardia (+658 mila).

Il Piemonte presenta un saldo positivo di 32 mila (1,767 milioni di occupati a fronte di 1,736 milioni di pensioni erogate) e la Valle d'Aosta di 3 mila (53 mila occupati e 50 mila pensioni erogate).

A livello provinciale, infine, le situazioni più compromesse che si registrano al Nord riguardano Biella (-14 mila), Savona (-16 mila) e Genova (-38 mila). Tra le province più virtuose, invece, si trovano Bergamo (+83 mila), Brescia (+111 mila) e Milano (+299 mila).

L'Imperiese non naviga in acque calme con -8 mila e 86 mila pensioni e 78 mila occupati. Ecco, comunque, i dati di tutte le province del Nord Ovest: Torino +30 mila (869 mila pensioni e 899 mila occupati), Alessandria -10 mila (rispettivamente 88 mila pensioni e 172 mila occupati), Asti + mille (88 mila e 89 mila), Biella -14 mila (83 mila e 69 mila), Cuneo +29 mila (232 mila e 261 mila), Novara +9mila (141 mila e 150 mila), Verbania -mille (64 mila e 63 mila), Vercelli -11 mila (76 mila e 65 mila), Aosta +3 mila (50 mila e 53 mila), Genova -38 mila (365 mila e 327 mila), Imperia -8 mila (86 mila e 78 mila), La Spezia -7 mila (94 mila e 87 mila), Savona -16 mila (120 mila 104 mila).

Redazione