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Attualità | 26 novembre 2022, 17:07

Sanremo: dai ragazzi del Cassini sviluppata una App in aiuto delle persone malate di Alzheimer

L’innovativa piattaforma 'Smemory' ha il merito di far sentire le persone in cura parte di una rete sociale dove si è seguiti e non dimenticati, dove si può trovare un aiuto costante, anche simbolico

Sanremo: dai ragazzi del Cassini sviluppata una App in aiuto delle persone malate di Alzheimer

Venerdì 25 Novembre nell’aula della Vicepresidenza nella sede del Liceo G. D. Cassini ha avuto luogo un incontro al quale si sono collegati tramite Zoom il neurologo Dott. Alessandro Leonardi, responsabile del Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze (CDCD) dell’Asl 1 imperiese, la psicologa Dott.ssa Daniela Pelosi, l’infermiera capo Anna Lucca e la Consigliera della sezione Savona-Imperia dell’AISLA Tiziana Taggiasco. Gli ospiti hanno dialogato con alcuni ragazzi di 5D e 4E, che hanno preso parte alla creazione, con l’aiuto dell’informatico Matteo Prinetti, anche lui presente tramite videocollegamento, dell’App Smemory, in aiuto delle persone malate di Alzheimer. All’incontro hanno partecipato anche la professoressa Siccardi, che insieme alla professoressa Hernandez, ha seguito il progetto e la nostra Dirigente Scolastica prof. Mara Ferrero, grazie alla quale i ragazzi hanno potuto continuare il progetto iniziato prima del suo insediamento come Dirigente al Liceo.

I ragazzi hanno descritto così tale tecnologia, in una presentazione che hanno condiviso con i presenti: "Smemory è una applicazione che ha intenzione di aiutare coloro che hanno bisogno di una mano nell’applicare semplici passaggi giornalieri e stimolare la memoria dell’utente utilizzando musica, foto e video personalizzati e scelti”. L’app può essere modificata in modo molto semplice e intuitivo - hanno spiegato gli alunni - dal caregiver (il familiare o la persona che si occupa di supportare il malato nelle sue attività quotidiane) attraverso una modalità admin per poterne modificare alcuni aspetti. Dopo una facciata iniziale in cui vengono mostrati gli Avatar dei ragazzi che l’hanno progettata, si accede ad una pagina in cui sono presenti cinque icone: l’agenda, in cui si può scrivere ciò che si vuole che il paziente ricordi come nome, indirizzo, aneddoti…; le fotografie, alle quali può essere aggiunto un titolo o una registrazione audio; le poesie e la musica, in cui si possono inserire poesie o canzoni che suscitano un ricordo nella persona in cura e infine l’orologio, che non si può modificare e segna l’ora e il giorno per far fronte al comune senso di smarrimento temporale causato dall’Alzheimer.

I ragazzi hanno spiegato alla rappresentanza dell’Asl 1 imperiese e alla referente dell’AISLA che il progetto è nato dall’idea di una loro compagna e dalla loro volontà di intraprendere un percorso non solo divertente ma anche utile e che potesse dare sollievo alle persone in difficoltà come per esempio gli anziani. A questo proposito il dottor Leonardi ha ribadito l’importanza dei giovani e della società civile, in questo caso la scuola, per facilitare il lavoro delle istituzioni e favorire una continua cura del paziente che non si limiti alle visite di controllo effettuate durante l’anno. Egli ha ricordato che, per quanto non ci sia più il lockdown, non bisogna sottovalutare il problema degli anziani isolati e soli che spesso, a causa della società veloce in cui viviamo, si sentono a disagio, specialmente se malati, e hanno paura di non restare al passo coi tempi. L’innovativa piattaforma ha il merito di far sentire le persone in cura parte di una rete sociale dove si è seguiti e non dimenticati, dove si può trovare un aiuto costante, anche simbolico. Essa fornisce infatti, ha precisato il Dottor Leonardi insieme alle altre ospiti, un ente a portata di mano a cui rivolgersi in modo immediato. In conclusione, dopo aver ricevuto i complimenti degli ospiti anche per un’altra app, precedentemente progettata per i malati di SLA, io per te, i ragazzi hanno espresso la loro volontà di continuare questo progetto e di mantenere sempre aggiornato il programma, con la partecipazione di nuovi alunni e hanno fornito una mail per eventuali consigli o modifiche da apportare: caregiver@cassinisanremo.net. Il progetto verrà citato, ha comunicato il dottor Leonardi, ad un incontro tenuto dal primario a Imperia sulle malattie neurologiche.

Giacomo Veneziano 5T

C.S.

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