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Politica | 30 settembre 2022, 12:50

Sanremo: restano a piedi gli studenti, la ditta che ha vinto il bando per gli Scuolabus vuole più soldi

Il dirigente responsabile del settore questa mattina ha riscritto a Regione Liguria per richiedere nuovamente l’avvio del processo di revoca mentre il Comune lavora a un'alternativa

Sanremo: restano a piedi gli studenti, la ditta che ha vinto il bando per gli Scuolabus vuole più soldi

Non partirà lunedì prossimo il servizio Scuolabus a Sanremo. Dopo i problemi evidenziati già nelle scorse settimane e la parvenza di una schiarita con la disponibilità della ditta che si è aggiudicata l’appalto, ora la stessa ha fatto retromarcia e i bambini resteranno ancora a piedi.

La ‘Cocco Fratarcangeli’ di Frosinone, azienda che ha vinto il bando regionale, ha inviato ieri sera una missiva ufficiale al Comune di Sanremo con la volontà di ridiscutere l’intero importo del servizio, nonostante il bando di gara vinto e assegnato e nonostante le scuole siano già iniziate da giorni con la ditta che avrebbe già dovuto iniziare il servizio.

Dopo una prima comunicazione del 20 settembre in cui la ‘Fratarcangeli’ aveva riferito di non poter iniziare il servizio perché non aveva sufficiente personale per farlo, il Comune aveva scritto a Regione Liguria per chiedere l’immediata revoca del bando ma l’ente di piazza De Ferrari aveva risposto dicendo che non vi erano le condizioni. Contestualmente la ditta aveva ricontattato il Comune confermando di essere pronta a partire il 4 ottobre, dichiarazione che l’assessore aveva comunicato anche a scuole e genitori in un incontro tenutosi l’altro ieri.

Ieri sera, invece, la ditta Cocco Fratarcangeli ha nuovamente cambiato intenzione. “Quello che sta accadendo - ha commentato l’assessore Costanza Pireri - è increscioso ed è un grave danno alle famiglie e al Comune di Sanremo. Il dirigente responsabile del settore questa mattina ha riscritto a Regione Liguria per richiedere nuovamente l’avvio del processo di revoca. Nel frattempo, insieme al segretario generale Monica Di Marco e al dirigente Massimo Mangiarotti stiamo procedendo per trovare un’urgente alternativa, trattandosi di un servizio pubblico così importante”.

Carlo Alessi

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