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Economia | 23 settembre 2022, 07:00

Instant buying: una nuova frontiera nella compravendita immobiliare

Il mercato immobiliare continua ad arricchirsi di nuove modalità commerciali che permettono agli operatori di trovare strade alternative per realizzare profitto

Instant buying: una nuova frontiera nella compravendita immobiliare

Il mercato immobiliare continua ad arricchirsi di nuove modalità commerciali che permettono agli operatori di trovare strade alternative per realizzare profitto. Alla pratica dell’house flipping, spinta e agevolata dai tantissimi show televisivi in cui si danno consigli su come ristrutturare una casa per riuscire a rivenderla a un prezzo maggiorato, negli ultimi anni si è affiancata la figura dell’instant buyer.
Vediamo di che si tratta e quali sono le differenze rispetto alla modalità d’acquisto classica.

1) Intermediazione e valutazione

Scegliere di vendere una casa in maniera tradizionale significa prima di tutto trovare il giusto equilibrio tra il potenziale della stessa e il prezzo proposto, in modo che quest’ultimo attiri l’attenzione dei potenziali clienti e permetta di addivenire alla conclusione dell’affare nel minor tempo possibile. Per questo motivo ci si rivolge a un’agenzia immobiliare come RockAgent per far valutare la propria casa per la vendita. Si avrà la certezza di operare sul mercato in maniera adeguata, con un’assistenza attenta e professionale in ogni step della trattativa. Nella vendita a un’impresa che si occupa di instant buying il fattore valutazione viene in secondo piano perché la stessa avverrà attraverso l’immissione di tutta una serie di parametri in programmi che utilizzano un algoritmo specifico presenti un siti che fungono da intermediari da venditore e instant buyer. Un approccio quindi se vogliamo più meccanico e freddo, ispirato all’efficienza e che punta alla conclusione rapida della vendita.

2) Chi acquista

Ma la differenza forse più accentuata tra le due modalità di acquisto - come abbiamo in parte già visto - è quella che riguarda i soggetti interessati dalla transazione. Nella vendita immobiliare tradizionale per parti in causa sono nella sostanza privati che per esigenze convergenti riescono a trovare un accordo in riferimento a un determinato immobile. Lo schema prevede che il venditore metta sul mercato l’immobile dandogli la massima visibilità in modo da attirare l’interesse dei potenziali clienti.
L’instant buyer non è invece una persona fisica, ma è una vera e propria azienda operante nel mercato, ma che non si occupa di intermediazione come un’agenzia immobiliare. Lo scopo principale di questo tipo di attori è quello di acquistare velocemente delle case per riqualificarle in base al proprio progetto e rivenderle a prezzo maggiorato. Nel caso della vendita a un instant buyer, non ci sarà bisogno di trovare il compratore, ma basterà rivolgersi a portali specializzati per far valutare la casa e mettersi in contatto con aziende pronte all’acquisto.

3) Le tempistiche

Un altro fattore che traccia una linea di demarcazione netta tra queste due differenti modalità di transazione immobiliare è quello relativo al tempo necessario che arrivare alla conclusione dell’affare.
Nel caso della vendita tra privati questi possono dilatarsi e non di poco in considerazione sia degli aspetti burocratici, ma soprattutto di quelli appartenenti alla sfera privata dei contraenti. Acquistare una casa non è una cosa da poco e implica tutta una serie di riflessioni e ripensamenti che alla lunga andranno ad incidere sulla data di apposizione della firma nell’atto di vendita. Inoltre, in caso di accensione di eventuali mutui, bisognerà attendere i tempi tecnici che possono variare in base a tanti fattori. Allo stesso tempo, il venditore dovrà spendere tempo e denaro per rendere la casa che oggetto della vendita quantomeno presentabile e in grado di attirare l’attenzione dei potenziali compratori.
Se invece si vende a un instant buyer si arriverà dritti al sodo bypassando quasi tutti i passaggi visti in precedenza. Addio quindi ai lavori preparatori pre-vendita, alle visite degli interessati e alle interlocuzioni in fase di trattativa. Per l’azienda il tempo è denaro, e prima si conclude la vendita, prima la stessa di potrà concentrare sulla riqualificazione la rivendita.

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