Insulti ad Abbo, arrivano le scuse di Scajola. Ma nessuna domanda provocatoria o dichiarazione rubata

"Mi spiace sia stata evidenziata una battuta fuori onda a una domanda provocatoria, al termine di una proficua riunione del consiglio provinciale. Non era assolutamente mio intendimento offendere il consigliere provinciale Domenico Abbo, con cui mi scuso".

Così il presidente della Provincia Claudio Scajola dopo le parole (un insulto) rivolte al consigliere provinciale del Partito democratico Domenico Abbo nel punto stampa successivo alla seduta di consiglio provinciale di oggi, a proposito dell'acquisto dell'ex bocciofila di corso Roosevelt. 

Prendiamo atto delle scuse rivolte ad Abbo, che, comunque lo inchiodano alle sue responsabilità. Se il presidente si scusa con Abbo, vuol dire che quelle parole le ha veramente pronunciate (come testimonia il video), che non era "fuori onda" ma perfettamente consapevole di quello che stava succedendo e di provocatorio, ci consenta, nella domanda del collega cronista non c'era proprio nulla. E non può essere sempre colpa degli altri, segnatamente, in questo caso dei giornalisti che non fanno altro che fare il proprio mestiere. 

Anzi, per chiarezza riportiamo esattamente la domanda del collega: “In merito alla pratica presentata in consiglio provinciale sull’acquisizione della bocciofila di corso Roosevelt il consigliere Abbo ha sollevato qualche perplessità…” Giudicate voi, quanto fosse provocatoria.