Imperia, Ivan Bracco in corsa per le comunali? Scajola: "Più candidati ci sono meglio è. Mi fa piacere il confronto" (Video)

"Io sono un assertore convinto della democrazia. Mi fa piacere il confronto, mi fa piacere che ci scontri anche dialetticamente. Più ce ne sono meglio è". Così il sindaco Claudio Scajola ha commentato, sollecitato dai giornalisti al termine del consiglio provinciale, la possibile candidatura di Ivan Bracco, commissario della Polizia Postale tra i più noti investigatori imperiesi, alla carica di primo cittadino a capo di una lista civica.

L'indiscrezione circola ai massimi livelli politici cittadini e sarebbe arrivata anche alle orecchie di Scajola, ma lo stesso sostiene di averlo appreso dai giornali. 

"Io sono, però assertore che la democrazia per resistere, precisa il sindaco imperiese, deve essere una democrazia che decide. La democrazia sta in piedi perché ascolti quelli che sono i tuoi concittadini. Scelgono il proprio sindaco che ha un dovere ossia decidere per governare. Se invece il concetto diventa che la democrazia è un assemblearismo dove si fanno chiacchiere e non si fanno fatti io sono agli antipodi”.

Interpellato in merito il commissario della Polizia postale ha commentato secco, proprio alla nostra testata: "al momento non ci sono le condizioni". Una risposta che lascia aperta la porta ad una possibile sua discesa in campo.

Ivan Bracco è stato l'investigatore che ha svolto le indagini sul nuovo porto turistico. Fu lui ad arrestare nel marzo del 2012 Francesco Bellavista Caltagirone nel corso di un colloquio a Palazzo civico con l'allora primo cittadino Paolo Strescino.

Nel corso di un recente consiglio comunale il sindaco di Imperia ha addossato le colpe dell'affaire 'porto turistico' a un investigatore 'incapace' con chiaro riferimento a Bracco.

Al momento quindi sono soltanto due le candidature alle prossime elezioni comunali ossia quella di Scajola e di Enrico Lauretti.