Al Direttore - 16 luglio 2022, 14:29

Con una poesia di Lord Byron una lettrice ricorda la sua cagnona Dalia scomparsa da poco

"Mi hai dato la forza della Natura che resiste ad ogni male. 18 anni insieme e ora te ne sei andata per sempre..."

Con una poesia di Lord Byron una lettrice ricorda la sua cagnona Dalia scomparsa da poco

Era un batuffolo di pelo nero, con una vistosa macchia bruna sul muso, grandi orecchie, che coprivano quasi il musetto di cucciola, meticcia di cane Boucheron. Ti ho chiamata Dalia, come il fiore, sei sbucata dalla coperta con il tuo buffo musetto, tra le braccia di mio padre, era il 2006, lottavo contro un brutto male che mi stava devastando, poche possibilità di sopravvivenza, tanto dolore. Sei arrivata in un doloroso giorno di primavera e mi è tornato il sorriso. come resistere ai tuoi occhioni scuri, alla tua voglia di giocare, alla tua irrefrenabile vivacità. Non volevo uscire di casa, sofferente e con la testa rasata, ma tu correvi per casa, mi venivi incontro abbaiando con i latrati di un cucciolo che voleva uscire. allora era la spiaggia, il mare, la passeggiata nei boschi.

Amavi il gelato, amavi il mare, correre come se non ci fosse un orizzonte sulla terra. Mi hai dato la forza della Natura che resiste ad ogni male. 18 anni insieme e ora te ne sei andata per sempre, dolce cagnona.

Ti ricordo con le parole uniche di una poesia che ti rappresenta:

"In questo luogo
giacciono i resti di una creatura
che possedette la bellezza
ma non la vanità
la forza ma non l’arroganza
il coraggio ma non la ferocia
E tutte le virtù dell’uomo
senza i suoi vizi".
Lord Byron

Anna Meinardi

Redazione

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