Sanremo sta vivendo una stagione turistica esaltante, con gli alberghi che sono vicini al ‘sold out’ per tutta l’estate e la grande voglia di relax, festa e divertimento dopo due anni drammatici a causa della pandemia.
Ma, purtroppo, abbiamo dovuto constatare molte, forse troppe, pecche sul piano dell’arredo urbano che dovrebbe essere più curato per una città turistica come quella dei fiori. Capiamo perfettamente che il momento, dal punto di vista economico per tutti gli enti pubblici è drammatico. I soldi mancano ed è difficilissimo far quadrare i conti, ma presentarsi con biglietti da visita di questo genere non è mai bello, in particolare durante quella che tutti considerano davvero l’estate della ‘ripartenza’.
Come si può vedere nella gallery abbiamo trovato segnaletica orizzontale obsoleta e divelta, semafori rotti o storti, ferri che escono dai marciapiedi particolarmente pericolosi e molto altro. I pali dei semafori a San Martino (mai in funzione e poi rimossi) che sono piegati, transenne gettate in mezzo alle aiuole e altro. Insegne di bar chiusi da anni mai rimossi e della Bandiera Blu vecchi di tre.
Servirebbe solo ed esclusivamente un piccolo ‘giro’ degli uffici competenti, con a rimorchio gli operai del comune, per sistemare quelle piccole cose che, però, sommate tutte insieme diventano grandi e, all’occhio del turista consegnano magari una città non troppo curata, che invece è bellissima e a misura di villeggiante. Nessuna polemica, chiediamo solo un po’ di buona volontà.