L'inizio dell'estate coincide con la riapertura al pubblico del Museo Navale, completamente rinnovato all'esterno e riorganizzato all'interno, e con l'inaugurazione del Planetario. Oggi la cerimonia di inaugurazione a cui erano presenti il sindaco Claudio Scajola, l'assessore alla cultura Marcella Roggero, e le massime autorità politiche e militari locali. Padrino dell'evento Franco Malerba, primo astronauta italiano della storia.
Per quanto riguarda il Museo Navale gli interventi effettuati hanno permesso l'apertura dell'ala di Ponente, la revisione e la riqualificazione del tetto e della facciata, il completamento funzionale del percorso museale, la realizzazione del nuovo ingresso lato Banchina e la predisposizione del nuovo locale caffetteria-bookshop.
Completa inoltre, l'offerta turistico-museale della struttura il Planetario di Imperia ospitato nella cupola, terzo in Italia per dimensioni e il più tecnologicamente avanzato. Con la sua cupola full dome, 62 posti a sedere, permetterà di viaggiare tra le stelle e conoscere meglio lo spazio con spettacoli in 2D e 3D.
Le opere sono state realizzate con risorse del Ministero dei Beni Culturali e del Comune. Il Museo Navale e il Planetario osserveranno, già a partire da questa settimana, il seguente orario: apertura venerdì, sabato e domenica dalle 18.30 alle 22.30. Per il Planetario sono previsti tre spettacoli per giorno di apertura: alle 18.45, alle 20.15 e alle 21.30.
"Il planetario è il più moderno che c’è in Italia, ha dichiarato Scajola, è il terzo come dimensioni e nell’occasione dell’inaugurazione abbiamo l’onore di avere con noi Franco Malerba che è stato il primo astronauta italiano: quello che ha fatto più di tutti i giri intorno la terra ossia 126 orbite e l’ha potuta studiare bene da lontano. Nell’occasione apriamo il Museo Navale completamente rinnovato e raddoppiato come spazi. Tutti gli ulteriori spazi li abbiamo recuperati con un finanziamento del Ministero della Cultura, intorno ai 600 mila euro, e ciò ha permesso di ristrutturarlo e di allargare gli spazi. E' una giornata molto importante per la storia marinara della nostra città, ha concluso il sindaco, e anche per vedere meglio le nostre stelle in maniera tecnicamente evoluta come sarà con questo planetario".
Felice di essere presente al taglio del nastro l'astronauta Malerba. "Lo spazio non è che un altro mare, ha dichiarato. Noi stiamo imparando a navigare un altro mare. Viaggiamo in un nuovo mezzo così come Colombo ha attraversato un nuovo mezzo per arrivare in America. Il planetario è un magnifico viaggio nello spazio che si può offrire anche ai giovani che si innamorano delle professioni complicate e difficili".
"Dobbiamo fare divulgazione, ha evidenziato, dobbiamo portare al grande pubblico questa avventura dell’esplorazione dello spazio che è un’avventura in buona parte finanziata dal denaro pubblico e quindi il cittadino ha anche diritto, non solo piacere, di conoscere cosa si sta facendo e perché. Un planetario è uno strumento formidabile per parlare di questa grande avventura dei tempi nostri che fa parte della nostra cultura. Vorrei che ce ne fossero degli altri in giro per l’Italia”.