Attualità - 14 giugno 2022, 07:11

Pigna: progetto esecutivo e finanziamento, in pochi mesi il 'Sentiero degli Alpini' aprirà in sicurezza (Foto)

Il progetto è finanziato da ‘Agenzia in Liguria’ e dalla Regione per un totale di 250 mila euro.

Il Sentiero degli Alpini tornerà fruibile in sicurezza per gli appassionati della montagna, dopo tanto tempo di chiusura. Il sentiero, che si trova sul territorio comunale di Pigna in Val Nervia, è infatti stato oggetto della progettazione esecutiva, nel tratto compreso tra Fontana Italo, dove inizia, fino alla sorgente dell’acquedotto di Melosa (chiuso dai tempi della tempesta Alex) alla Gola dell’Incisa.

I lavori serviranno alla messa in sicurezza e non sarà solo per escursionisti esperti ma sarà attrezzato. In pratica verrà installato un cavo d’acciaio, dove ci si potrà attaccare con una imbracatura. Il progetto è finanziato da ‘Agenzia in Liguria’ e dalla Regione per un totale di 250 mila euro.

“Devo ringraziare la Regione – ha detto il Sindaco di Pigna, Roberto Trutalli – in particolare il vice Presidente Piana e l’Assessore Scajola, che si è adoperata per uno dei percorsi più belli e trafficati del Ponente. A oggi sono circa 7.000 le persone che si sono avventurate nei primi mesi di primavera, ma passando dal lato francese, visto che era chiuso. Un percorso ambito che consentirà di ammirare la fioritura del monte Toraggio, straordinari sul piano paesaggistico, dove si trova la lavanda e con piante tipicamente del Nord Europa e addirittura del circolo polare artico, oltre al timo. Si tratta di una situazione unica, che vede una fauna tipicamente mediterranea che può arrivare a piante residuati dell’ultima glaciazione. Un luogo di cui è innamorato”.

E’ stata chiesta da poco l’autorizzazione paesaggistica per il lavoro e, sicuramente, il finanziamento garantirà un valore aggiunto per la Val Nervia ma anche per tutti i percorsi dell’estremo ponente, all’interno del Parco delle Alpi Liguri. I lavori inizieranno probabilmente entro un mese, per una durata di alcuni mesi, con l’ausilio di un elicottero. Sicuramente si andrà avanti per tutta l’estate e prima che torni il freddo.

Il Sentiero degli Alpini è un luogo unico, che potrà ulteriormente rilanciare il turismo dell’outdoor, sul quale l’intera Liguria sta puntando da tempo. Senza dimenticare il patrimonio storico e antropico della zona, visto che si tratta di sentieri che uniscono storicamente il Piemonte, la Francia e la costa della Liguria. “Un valore importante del Ponente – prosegue il Sindaco Trutalli – che, con la via dell’Amore delle Cinque Terre e il Parco di Portofino, è tra i più frequentati in Regione”

Con i lavori sul Sentiero, il Parco ha trovato le risorse per potenziare anche il rifugio Grai con la consegna dei lavori all’impresa. “E’ importante proseguire su questa via – va avanti il Sindaco di Pigna - che porta ad uno sviluppo naturalistico ed è fondamentale l’intervento della Regione, pr un lavoro organico tra tutti i soggetti”.

Il Sentiero degli Alpini è stato scavato nella roccia negli anni ’30 del secolo scorso ed è un’infrastruttura che non si deve perdere: “E’ una zona soggetta al cosiddetto ‘sfarinamento’ della montagna, in particolare del Pietravecchia e, quindi, bisognerà proseguire a fare manutenzione per garantire il futuro del sentiero. Al momento l’obiettivo è stato rispettato ed è importante per noi. Il primo tratto del sentiero fondamentale mentre il secondo è chiuso da molti anni perché è la parte più pericolosa. Denominato ‘Il Deserto’ vive da tempo una situazione che, seppur prevede uno studio di fattibilità, risulta difficile poter pensare a un lavoro si sistemazione”.

In questi giorni è stato anche effettuato il primo sopralluogo del sentiero, con alcuni professionisti incaricati dal Parco delle Alpi Liguri, in collaborazione con la Regione. I tecnici lo hanno percorso fino alla ‘gola dell’Incisa’, rilevando le criticità e la friabiltà dei lavori. Oltre all’installazione del cavo d’acciaio di sicurezza, verranno anche recuperati i muretti a secco, che sono franati in alcuni tratti.