Sport - 01 giugno 2022, 07:05

Sanremese calcio, il presidente Masu:" Giannini si è meritato la fiducia dentro e fuori dal campo ". Scelto l'allenatore per la prossima stagione

Alle 18, nella conferenza stampa convocata dal club, saranno presentati tecnico e il DS (in pole c'è Panuccio). A 'Stadio Aperto' , il patron rilancia:" Vogliamo vincere il campionato." E su Andreoletti:" Il migliore ma deve migliorare nel rapporto con i giocatori"

Sanremese calcio, il presidente Masu:" Giannini si è meritato la fiducia dentro e fuori dal campo ". Scelto l'allenatore per la prossima stagione

Giannini si è meritato la mia fiducia dentro e fuori dal campo. E’ sicuramente un profilo che stiamo valutando per la panchina.”  Il patron Alessandro Masu, nell’intervista rilasciata a ‘Stadio Aperto’, dissemina indizi che si ricollegano alle indiscrezioni delle ore 19. Poi, dopo la puntata, altre conferme da fonti vicine al club: Gabriele Giannini si appresta a diventare l’allenatore  della Sanremese per la stagione 2022/23 (come lanciato ieri pomeriggio). Il percorso sembra tracciato, così come la decisione di affidare la poltrona da Direttivo Sportivo al giovane Marcello Panuccio.

Sulla carriera di Gabriele Giannini le informazioni sono poche così ancor più coraggiosa appare la scelta di Masu. Classe 1977, in possesso del patentino Uefa A, è figlio d’arte – suo padre Luca è stato il tecnico storico del Pisa, oltre che CT della Under 19 e vice di Tardelli nelle esperienze alla Under 21 e all’Inter, tra le altre -, proprio tra i neroazzurri toscani, Giannini junior ha scalato le giovanili allenando dalla Under 16 alla Beretti.  

E’ alla Sanremese dallo scorso luglio ricoprendo  il ruolo di Direttore Tecnico e, nella seconda parte di stagione, si è seduto in panchina accanto ad Andreoletti. Non per iniziarlo al campionato successivo “ma per smorzare l’animo ‘bergamasco’ dell’allenatore” che talvolta usciva con troppa veemenza, parafrasando le parole di Masu.

Che rilancia:” Non smantelleremo ed anzi proveremo a vincere il campionato.” Il fulcro del progetto, nato a luglio scorso, comunque rimangono i settori giovanili:” Avevano bisogno di una ristrutturazione e, in nemmeno un anno, abbiamo posto le basi: nel giro di quattro anni, vorrei vedere almeno altri 4-5 giocatori in Prima Squadra provenire dalla nostra ‘cantera’.

Il presidente comunque non nasconde qualche rammarico. Per la stagione appena passata:” Ad un certo punto ho pensato che potessimo raggiungere il Novara e vincere il campionato.” E soprattutto per la finale playoff:” Abbiamo perso sul campo e sugli spalti. I nostri Ultras e Irriducibili sono encomiabili ma se vogliamo ambire al grande salto dovrà esserci più pubblico. E’ un vero peccato perché, con tanti sacrifici economici, non ho raccolto quanto seminato.”

Tanto spazio anche per la separazione da mister Andreoletti:” Lo ritengo il migliore allenatore della Serie D. E gli auguro di trovare una società che lo protegga nei momenti di difficoltà, come abbiamo fatto noi. Ci siamo lasciati bene. Dovrà migliorare gli aspetti caratteriali e di rapporto con i giocatori ma questo l’ho detto direttamente anche a lui. Purtroppo, dopo il pranzo di lunedì, abbiamo avuto una lunga chiacchierata io e lui , dove mi ha espresso la volontà di andare in una società professionistica, più ricca e con un pubblico numeroso. Evidentemente i nostri obiettivi non collimavano  e così abbiamo preso questa decisione.”

La chiusura del patron dice molto sulla sua visione per il futuro del club matuziano:” Indipendentemente da chi ci sarà, non vedrete in panchina un allenatore stra-navigato a fine carriera o uno che si deve riciclare qua a Sanremo ma dovrà proseguire nel progetto intrapreso dal sottoscritto, lo scorso luglio.

Alberto Ponte

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