ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Attualità

Attualità | 27 maggio 2022, 15:44

Camporosso: all'arena di Bigauda gli studenti ricordano il ventennale della Giornata della Legalità

L'evento ha visto la partecipazione di diverse scuole del territorio

Camporosso: all'arena di Bigauda gli studenti ricordano il ventennale della Giornata della Legalità

All’arena di Bigauda si sentono ragazzi cantare “Imagine” di John Lennon, si vedono foglietti attaccati agli alberi  che come bandierine al vento raccontano di scelte coraggiose, si vedono altri studenti piantare un tiglio e poi annaffiarlo perché possa crescere e diventare grande e forte.
Dall’altro lato la sfida è fare insieme canestro facendo saltare una palla su di un hula hop trasformato per l’occasione in un telaio di fili di lana. C’è uno striscione disegnato con la penna Bic blu con Falcone e Borsellino che ridono come studenti al banco. Poi una fila di bimbi che a turno raccontano un brano di una favola a dei ragazzi di quarta superiore che li ascoltano in silenzio. E poi le parti si invertono, e  quegli stessi ragazzi grandi si emozionano alle domande di quelli più piccoli. Il sindaco Davide Gibelli e i consiglieri regionali Mabel Riolfo, Enrico Ioculano e Veronica Russo hanno salutato in questa atmosfera tutti i ragazzi presenti: 8 classi, degli 8 istituti del comprensorio, artefici di 8 laboratori pensati e progettati in classe nei mesi scorsi per questa festa finale. E non è una giornata qualunque, perché oggi è il trentennale della strage di Capaci, ed è il ventennale della Giornata della Legalità che ogni anno riunisce a Camporosso ragazzi e adulti, associazioni del territorio e forze dell’ordine, amministratori ed educatori, insieme per promuovere una pratica concreta di vita di comunità; così passiamo attraverso la memoria di tutti quegli eroi che ci hanno dato le idee da far camminare sulle nostre gambe e arriviamo all’impegno concreto di tutti, come insegna l’Associazione Libera nella sua attivazione sociale contro le ingiustizie, le mafie e le illegalità.

Ci crede da 20 anni il Comune di Camporosso che quest’anno ha voluto ripartire, dopo difficoltà e chiusure, dagli insegnanti e dai loro studenti, veri protagonisti non di un evento, ma piuttosto di una “normale” giornata di scuola. Una giornata di scuola forse un po’ speciale, in cui ragazzi di età e di istituti diversi hanno potuto confrontarsi attraverso attività pensate e realizzate da loro stessi. 

Spesso si pensa che il mondo, per cambiare, abbia bisogno di inversioni drastiche o di azioni rivoluzionarie. A Camporosso si è fatto e visto il contrario. Ciascuno, facendo bene la sua parte, immaginando un progetto comune, può fare molto, ma molto di più. E siamo arrivati così al gran finale, nell’esplosione di lanci di gomitoli di lana, momento in cui si è visto davvero che siamo tutti parte di una rete. Quei fili intrecciati, lancio dopo lancio, hanno collegato l’assessore di Camporosso Fulvia Raimondo con Serena, che per questioni personali ha lasciato le superiori lungo il percorso; Marco, studente di quarta elementare, con Maura, referente della provincia di Imperia di Libera… e ancora Massimiliano Croese, sostituto commissario della polizia di stato (partner del progetto) con Ginevra, quella ragazza che a metà mattina si è legata i capelli con uno spago di recupero di una delle tante attività; e quindi Ambra, assistente sociale del Comune, con Elisa prof. delle superiori, con Maria Grazia, psicologa e ideologa del progetto. Tutti con tutti. E dopo il caos allegro e colorato, la responsabilità di riavvolgere tutti i gomitoli, insieme. Per non lasciare sporco uno spazio prezioso e pubblico. Obiettivo realizzato. Oggi parlare di legalità è stato riavvolgere un gomitolo, fare educazione civica, condividere una canzone, studiare cittadinanza  appendere uno striscione colorato. 

“Comunicare il piacere della legalità” il titolo di quest’anno del progetto. “La bellezza è stata vedere in questi mesi gli insegnanti fare al meglio il loro speciale mestiere – dice Mauro Maggi supervisore dei laboratori realizzati nelle classi. “La bellezza siete voi ragazzi – dice infine Carlotta, professoressa del CnosFap – e noi insegnanti abbiamo la fortuna di vedervi crescere sino a che voi a un certo punto imparate a vedervi e a riconoscervi belli. Come fiori che baciati dal sole sbocciano. Più belli del sole”.

Promotore del progetto: Comune di Camporosso
Partner di progetto: Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie; Polizia di Stato

Scuole e classi coinvolte e titolo del laboratorio realizzato:
Scuola primaria “Francesco Maria da Camporosso” – classe 4° - “Un muro divide. Un ponte unisce”;
Istituto Biancheri “Plesso Primaria di Via Roma” – classe 4°B – “Per un gol: la tela e le parole giuste”;
Istituto “A. Doria” Vallecrosia – classe 1°B – “Immagini di legalità”;
Liceo “Aprosio” – classe 2°S – “La nazione delle piante”;
CNOS FAP di Vallecrosia – 1° anno Corso di qualifica professionale per operatore della ristorazione – “Storie di scelte coraggiose”;
Istituto “Fermi Polo Montale” – classe 4°T OSA – “Singing for peace”;
Istituto “Fermi Polo Montale” – classe 4°AFM – “NESSUNO è escluso”;
Istituto “Fermi Polo Montale” – classe 4°G CAT – “Le cause della dispersione scolastica”.

C.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium