ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Politica

Politica | 05 aprile 2022, 07:14

Arma di Taggia: cantiere Park 24, il sindaco "Ora o mai più" e Orengo "Assicurateci che non sia soccorso finanziario"

La pratica è passata all'unanimità, per quel che riguarda i termini dell'iter e le basi che porteranno al compromesso.

"O ora o mai più". Non ha usato giri di parole il sindaco di Taggia, Mario Conio, di fronte agli ultimi sviluppi che porteranno il Comune ad acquisire il cantiere di Park 24 ad Arma di Taggia

Ne abbiamo parlato nei giorni scorsi. Il 15 aprile, è stata fissata la data per la firma del compromesso relativa all'acquisto del compendio. Il consiglio comunale ha approvato all'unanimità i termini che sanciscono la pubblica utilità di quest'opera, l'incompiuta nel centro armese e i futuri passaggi a partire dall'acquisto del bene per 1.6 milioni di euro. 

Perchè non si poteva aspettare oltre? L'ha spiegato il primo cittadino: "E' un grande risultato che non è questione di bandiere. Ci deve essere coesione amministrativa di fronte a un problema enorme che ha conosciuto una serie di casini inenarrabili che ci hanno portato oggi in una situazione di allarme vero. Siamo in un punto di non ritorno per aspetti pratici perchè questa struttura non ci aspetterà all'infinito in condizioni che la rendano acquistabili. C'è poi un aspetto di natura procedurale. Abbiamo pochi mesi davanti a noi poi questi beni entreranno in un coacervo di finanziarie, crediti e quant'altro e non si vedrà più la possibilità di mettere la parola fine. Abbiamo cercato di essere pragmatici e in coscienza siamo consapevoli del sacrificio. Abbiamo fatto una scelta coraggiosa con un mutuo importante mi aspetto tra un anno, se sarò ancora sindaco, la gente che mi dirà perchè non ripariamo le buche per terra. Se risolveremo tutti insieme questa vicenda saremo contenti"

"In Italia finisce sempre così. La parte pubblica - ha analizzato il consigliere comunale di minoranza Mario Manniche dovrebbe giocare il ruolo principale, l'abbiamo visto con Italgas, poi alla fine siccome ci sono i fallimenti, non posso controllare a chi hai dato in mano questa operazione, siccome, siccome, siccome hai pagato gli stato d'avanzamento lavori più di quanto i lavori avanzassero, siccome questi sono falliti, alla fine, il pubblico è sempre quello che ci rimette e si deve accontentare di una soluzione parziale perchè sennò la questione andrebbe alle calende greche. E' una situazione che periodicamente dal pubblico è vissuta. E' una delle tante. Chi arriva e investe sul territorio, invece di fare polizze fideiussorie assicurative che poi non valgono niente, dovrebbe rendere l'equivalente in soldoni, depositandolo in banca. Finché non arriveremo a questi punti qui non arriveremo a risolvere questi problemi". 

"A 'casini' passati e non - ha affermato Roberto Orengo, capogruppo di minoranza de Il Passo Giusto - si aggiunga un'altra problematica più grande, chiedo: se, il finanziamento concesso da Regione Liguria al Comune di Taggia, per andare ad acquisire l'area da una partecipata di Regione, non sia soccorso finanziario. Questo creerebbe il 'casino dei casini' su un iter che potrebbe farci risolvere questa situazione creando qualcosa che non voglio neanche pensare. Dal punto di vista formale penso sia necessario chiedere nero su bianco che questo non sia soccorso finanziario in modo che il Consiglio Comunale possa votare la pratica, la prossima volta, con un po' più di tranquillità. E' un dubbio che abbiamo. Lo dichiariamo oggi, lo risolviamo domani ed è un bene per tutti proprio nel solco tracciato dal sindaco". 

La pratica è passata all'unanimità, per quel che riguarda i termini di questo iter e le basi che porteranno al compromesso. Entro i prossimi giorni, il consiglio comunale si riunirà di nuovo, per affidare al sindaco l'incarico per la stipula del contratto di compravendita del compendio. 

In seguito all'entrata in possesso delle aree, che secondo la road map dovrebbe chiudersi entro l'estate, il Comune avvierà subito le opere di messa in sicurezza e bonifica del compendio. Contestualmente sarà avviata anche una fase di progettazione aggiornata per il completamento della parte di superficie dell'opera pubblica. La previsione è di andare a gara per l'affidamento entro settembre o ottobre. I lavori potrebbero essere fatti in collaborazione con Amaie Energia, una ipotesi che è attualmente al vaglio degli uffici dei due enti. 

Con le opere di superficie si intendono la nuova piazza, un nuovo spazio verde al posto del posteggio dall'ex passaggio a livello (inizialmente pensato per ospitare un immobile di natura commerciale ndr) e soprattutto il completamento del collegamento della pista ciclabile. Discorso diverso invece per le opere sotto strada, ovvero i parcheggi, la cui realizzazione sarà affidata ad Amaie Energia, la partecipata del Comune. Se non ci saranno intoppi o sorprese, la prima parte dell'opera potrebbe vedere la luce entro la fine del 2023

Stefano Michero

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium