A inizio marzo Sanremo ha risposto ‘presente’ alle prime avvisaglie dell’emergenza umanitaria in Ucraina. La Città dei Fiori, dopo il vertice in Prefettura, aveva messo a disposizione l’ex scuola di San Lorenzo, struttura pronta a ospitare i profughi senza necessità di troppo interventi preliminari, già dotata di spazi, bagni adeguati e refettorio. Sono 500 metri quadrati con sette aule; sarebbero necessari solo interventi di pulizia.
Il Comune si è messo subito all’opera per individuare un gestore e, nonostante qualche piccola lungaggine, la prossima settimana potrebbe essere quella buona per aprire le porte della struttura. Palazzo Bellevue deve individuare una cooperativa tra quelle che si sono fatte avanti ma, dall’ultimo vertice a Imperia, è emersa la richiesta di altri documenti e tutto è rinviato di qualche giorno per consentire l’integrazione delle pratiche.
Dalla riunione si apprende anche che, per il momento, in provincia si è ben lontani dall’emergenza con le struttura già esistenti che stanno gestendo al meglio gli attuali numeri senza sovraffollamenti e, stando alle previsioni, non sono in programma arrivi di massa nei prossimi giorni. Ma, di certo, una struttura in più aiuterebbe nello smistamento e nella gestione dei futuri arrivi.