Cinque ragazze dell’Istituto Comprensivo Sanremo Centro Levante premiate al Concorso nazionale “Annalisa Durante. La forza rigeneratrice della memoria”.
«Quanta rabbia quando sento dire “Si è trovata nel posto sbagliato, nel momento sbagliato” - racconta l’insegnante Annamaria Mariani che ha accompagnato le ragazze in questo percorso alla scoperta di Annalisa Durante - A quattordici anni non esiste un momento sbagliato: ogni istante è quello giusto per amare, sognare e gioire della propria vita».
«L’immagine di Annalisa è stata una folgorazione, una di quelle storie che ti entrano sotto pelle e non ti lasciano più. - prosegue l’insegnante - L’indifferenza non era una strada percorribile. Ho raccontato la storia alle ragazze e ho lasciato che le emozioni facessero il resto. Non era più possibile dimenticare e non sapevo come fare a rendere vivo il ricordo di una ragazza che ormai era una di loro. Tra le tante iniziative realizzate dalla famiglia, siamo rimasti colpiti dalla donazione degli organi e abbiamo voluto lavorare su quello; ci sembrava il modo migliore per dire che Annalisa vive ancora».
Analisa, caduta nei vicoli dell'antica Vicaria a Napoli, il 27 marzo 2004, in uno scontro a fuoco tra camorristi (obiettivo era Salvatore Giuliano), è stata usata come scudo umano. Era un sabato sera, una pallottola vagante l’ha centrata alla testa mentre si tratteneva sotto casa con alcuni amici, da quel momento è diventata il simbolo della lotta contro la Camorra.
Questa è una storia terribile che non avremmo mai voluto ascoltare e che avrebbe potuto essere dimenticata, come quella di tante altre storie di uomini, donne e bambini che sono stati vittime innocenti della criminalità organizzata, ma attraverso questo concorso, a cui hanno partecipato 5000 studenti, non sarà dimenticata, almeno dalle nostre cinque ragazze che, con grande serietà, hanno provato a raccontare, attraverso un corto, gli ultimi istanti di Annalisa e la speranza di vita che ha dato a sette ragazzi attraverso la donazione dei suoi organi.
Le protagoniste di questa storia sono: Martina Cavallaro, Valentina Giordano, Giada Lippi, Inesa Ionitel e Ambra Solorzano. Appartengono alla classe 3^C della Secondaria di I° grado dell’Istituto Comprensivo Sanremo Centro Levante- plesso I. Calvino che già quest’anno si è distinta per numerose iniziative a favore della legalità.
Sabato 19 febbraio, a Napoli, alla presenza delle massime autorità (il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il Presidente della regione Campania Vincenzo De Luca e Don Mimmo Battaglia, Arcivescovo metropolita di Napoli) sono stati proclamati i vincitori nelle varie sezioni e categorie. Le ragazze hanno conseguito il terzo posto nella sezione artistica e presenzieranno, martedì 22, alla premiazione ufficiale alla presenza delle altre scuole partecipanti. Sarà un festa che loro potranno vivere direttamente, mentre i loro compagni potranno seguirla in diretta streaming sulle piattaforme dedicate.
«Sono questi i momenti per i quali abbiamo scelto questo lavoro - prosegue l’insegnante - quando sappiamo che un seme è stato piantato in un terreno buono!».