Attualità - 12 febbraio 2022, 12:24

Il Punto Donna entra a far parte dei servizi sociali di Taggia e si avvicina al centro provinciale antiviolenza

Il progetto, avviato due anni fa dalla presidente del consiglio comunale Laura Cane, oggi assume nuova forma, strutturandosi e integrandosi all'interno dei servizi sociali comunali.

A Taggia, il Punto Donna è diventato a tutti gli effetti un servizio del Comune. Il progetto, avviato due anni fa dalla presidente del consiglio comunale Laura Cane, oggi assume nuova forma, strutturandosi e integrandosi all'interno dei servizi sociali comunali. 

"Tutto è partito come progetto nel gennaio 2020, quando l'abbiamo presentato alla comunità. - ricorda Laura Cane - In questi due anni, nonostante la pandemia, siamo riusciti a non fermarci, grazie all'importante lavoro delle tantissime volontarie che ci tengo a ringraziare personalmente. Il Punto Donna è diventato una realtà sempre più credibile e il riconoscimento come servizio sociale, testimonia anche la valenza vista in questa iniziativa dall'assessore Maurizio Negroni e dal sindaco Mario Conio".

Da due anni il Punto Donna ha trovato una sua sede a Levà nell'ex palazzo della Comunità Montana e oggi si prepara a riaprire in presenza. In più, nelle scorse settimane, si sono svolti alcuni incontri con il Centro Provinciale Antiviolenza, alla presenza della responsabile Noemi Angelini, oltre che di Laura Cane, dell'assessore Negroni, della dirigente Ilaria Natta e dell'assistente sociale Alessia Mari. 

"Per il Punto Donna essere inglobato dai servizi sociali del comune di Taggia, permette di strutturarci e migliorare con la presenza anche di un assistente sociale di riferimento: la dott.ssa Alessia Mari. Insieme a lei coordineremo il servizio del Punto Donna, ricezione degli appuntamenti e altro. Da tempo abbiamo avviato un lavoro più mirato e ora i servizi sociali hanno un filo diretto con lo sportello provinciale anti violenza. Gli incontri con il Centro Antiviolenza sono stati utili per capire i problemi e le necessità del nostro territorio ma non solo di Taggia. Vogliamo metterci a disposizione. C'è un dato che mi ha colpito molto: su 10 persone che hanno bisogno 1 sola chiede aiuto. Noi vorremmo che i volontari del Punto Donna si occupassero delle 9 persone che invece non hanno detto di aver bisogno".

Che cosa cambierà adesso? "Il servizio sarà migliore. - replica Laura Cane - Puntiamo ad offrire anche una apertura più lunga rispetto a prima. Manterremo lo stesso numero di emergenza adottato in questi anni: il numero verde 334 25 10 807 e grazie all'avere a disposizione una assistente sociale dedicata, ci sarà un filo diretto e immediato anche per venire incontro a chi si rivolgerà al Punto Donna". 

"In questi giorni daremo il via ad una iniziativa per promuoverci sul territorio. - annuncia Laura Cane - A partire dal weekend, in numerosi negozi saranno distribuiti dei sacchetti della spesa con il logo del Punto Donna e il nostro numero d'emergenza. Tutto questo grazie alla donazione di 1000 sacchetti da parte di CNA che saranno presenti in tutte quelle attività che si rivolgono o sono frequentate soprattutto da donne, penso ad esempio a negozi di abbigliamento, estetiste e parrucchieri o farmacie. Non si tratta dell'unica attività che abbiamo in programma e a breve comunicheremo ulteriori novità. Come ho detto intendiamo metterci a disposizione del territorio".