"Leggo di giudizi sulle performance artistiche messe in scena sul palco dell’Ariston seguite da consigli di non guardare il Festival di Sanremo o di cambiare canale durante queste dubbie esibizioni, 'tanto la musicalità e le parole fanno pena'". Lo scrive sul proprio profilo Facebook il direttore artistico del Videofestival di Imperia Fiorenzo Runco a proposito delle dichiarazioni rilasciate al nostro giornale dal capogruppo di 'Area Aperta' in consiglio comunale Orlando Baldassarre.
"Osservazioni di questo tenore, e parlo proprio in veste di organizzatore di eventi, le posso accettare da chiunque, ma non da chi fa politica in una città a 30 chilometri da Sanremo, per di più anche capoluogo. Il giudizio espresso su parole e musicalità è totalmente fuori luogo, visto che chi lo formula dichiara di non seguire il programma", sottolinea Runco.
"La cosa più grave -prosegue - però, è l’incitamento al boicottaggio. Piaccia oppure no, il Festival della Canzone Italiana, è uno degli eventi più importanti d’Italia, ma soprattutto è…roba nostra. Andrebbe difeso da tutti, almeno qui nel Ponente ligure, perché fa economia e promozione del territorio a prescindere dai contenuti, ovviamente sempre soggettivi. In periodo elettorale spunta sempre la frase magica: 'dobbiamo fare sistema'".
"Spero che il 'sistema da fare' non sia questo! Piuttosto io, se rivestissi un ruolo politico, mi preoccuperei di incrementare il numero e la qualità degli eventi della mia città piuttosto che denigrare pubblicamente gli eventi delle città vicino a noi. Anche perché a Imperia, tutto questo 'brillare' di grandi eventi, almeno io che ne ho proposti per quindici anni, non l’ho mai percepito", conclude il direttore artistico.