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Attualità | 28 gennaio 2022, 07:11

Taggia: piano triennale delle opere pubbliche per 30 milioni di euro, nel 2022 via al completamento del cantiere di Area 24

Il sindaco Mario Conio parla degli interventi messi a programma, "Non un libro dei sogni ma una progettualità concreta per il futuro di Taggia". - L'elenco completo delle opere pubbliche previste tra il 2022 e il 2024.

Taggia: piano triennale delle opere pubbliche per 30 milioni di euro, nel 2022 via al completamento del cantiere di Area 24

Il programma triennale delle opere pubbliche di Taggia si apre con un obiettivo storico: il completamento del cantiere di Area 24. La grande incompiuta nel cuore di Arma di Taggia, è la prima opera in elenco tra il 2022 e il 2024 e inciderà in maniera importante su tutte le altre opere in programma. 

Stiamo parlando di un intervento considerato a priorità massima del valore di 5,8 milioni di euro. Il completamento di quest'opera rimane un rebus che ha impegnato più amministrazioni comunali. Da tempo il sindaco Mario Conio sta portando avanti l'iter per uscire dalla impasse di questi anni. 

Il documento triennale, approvato dalla giunta, indica opere per 12 milioni 220mila euro nel 2022, 7 milioni 850mila euro nel 2023 e 10 milioni e 040mila euro nel 2024. In totale stiamo parlando di una programmazione da 30 milioni e 110mila euro. 

E' proprio il primo anno, quello dove si concentrano le opere maggiori. A fianco alla partita su Area 24 troviamo anche altri interventi altrettanto importanti: l'adeguamento antisismico della scuola Pastonchi (2.7 milioni di euro); l'ampliamento del cimitero con una nuova batteria di loculi (390mila euro); il primo stralcio sul parcheggio di palazzo Spinola (350mila euro); la ristrutturazione del parco giochi di Viale delle Palme (290mila euro); i 4 lotti di intervento sull'alveo del rio Regianco, a monte del torrente Oxentina (in totale, 1 milione e 113mila euro); la messa in sicurezza della sponda sinistra del torrente Argentina (737mila euro); la messa in sicurezza della facciata della scuola Soleri di Taggia (150mila euro); la creazione del Centro del Riuso nelle ex Caserme Revelli (190mila euro); la messa in sicurezza con opere idrauliche a completamento dell'abitato di Arma di Taggia (500mila euro).

Nel 2023 ad Arma di Taggia spiccano: la ristrutturazione della passeggiata a mare (2.5 milioni di euro), e il primo stralcio del rifacimento delle dighe frangiflutti (2.5 milioni di euro); su Taggia, la seconda parte dell'intervento sul parcheggio di palazzo Spinola (1.5 milioni di euro); su Levà, il rifacimento del campo Ezio Sclavi (650mila euro) e un primo intervento sull'area delle ex Caserme Revelli (190mila euro). Ci saranno anche interventi ad ampio raggio su tutto il territorio: l'adeguamento e il potenziamento dell'acquedotto (260mila euro) e la manutenzione straordinaria delle strade comunali (250mila euro). 

Il 2024 vedrà soprattutto il completamento di quanto iniziato oltre a qualche altra novità. Proseguirà l'opera sulle dighe frangiflutti (800mila euro), la sistemazione delle ex Caserme Revelli (600mila euro), la viabilità sull'argine sinistro del torrente Argentina (1.1 milioni di euro). Invece, per quel che riguarda le nuove opere troviamo: un nuovo parco Urbano su Levà al posto dell'ex deposito di inerti (2.5 milioni di euro), il rifacimento della sopraelevata passeggiata a mare (2 milioni di euro), la ristrutturazione del viale delle palme (1.8 milioni di euro), la riqualificazione delle vie centrali di Arma di Taggia (1 milione di euro) 

"Non un libro dei sogni - tiene a sottolineare il sindaco Mario Conio - ma una progettualità concreta per il futuro di Taggia. Il documento che abbiamo approvato indica le opere sopra i 100mila euro così come previsto dal DUP (Documento Unico di Programmazione). Non saranno certo gli unici interventi ma questo tipo di piano permette di guardare allo sviluppo della nostra città, rispondendo alle esigenze di cittadini e categorie con cui abbiamo avviato e mantenuto in questi anni un ascolto attento e un confronto positivo per il bene del nostro comune".

Poi, entrando nello specifico, il primo cittadino commenta: "Il cantiere di Area 24 è sicuramente la priorità principale del nostro mandato attuale. Non sarà l'unico intervento di rilievo ma si tratta di una operazione economicamente importante che inciderà sul resto della programmazione. Ci sono anche altri lavori ugualmente urgenti come quelli di messa in sicurezza su Rio Regianco a completamento del percorso avviato dopo la calamità che ci ha colpito nel 2019. Proporremo anche il secondo lotto di ampliamento sul cimitero, procedendo nuovamente con l'apertura di una manifestazione di interesse rivolta alla cittadinanza, necessaria a finanziare l'opera". 

"Un capitolo a parte - prosegue Conio - è occupato sicuramente dal completamento delle opere idrauliche su Arma di Taggia. Lo scolmatore realizzato dalla giunta Barla intercetta tutte le acque dai versanti a monte ma ne manca un tratto dalla galleria fino alla chiesa. Con questo lavoro risolveremo le croniche problematiche di via Queirolo e della zona di via San Giuseppe che oggi vengono allagate dall'acqua proveniente da Castelletti". 

"Poi - ricorda il sindaco - troviamo anche l'intervento sul parco giochi nel viale dove intendiamo coinvolgere direttamente la cittadinanza sulla programmazione di questo intervento che rivedrà completamente questo spazio. C'è anche il Parcheggio Spinola dove metteremo in atto lo stesso tipo di progettualità adottata sulla Buca delle Palme. Al momento, c'è un dialogo aperto con la proprietà ma non escludiamo che si possa arrivare anche ad un esproprio per pubblica utilità se i tempi si dilatassero ulteriormente". 

"Le opere che entrano nel programma - conclude Mario Conio - offrono uno sguardo su quella che è la nostra idea di sviluppo per Taggia e cercheremo di dare voce a tutte queste progettualità. E' chiaro che il Comune non può affrontare questa complessa programmazione facendo affidamento solo sulle proprie forze. In questi mesi abbiamo preparato progetti specifici per ognuna di queste opere con annessi studi di fattibilità. Si tratta di un passaggio necessario e fondamentale per essere pronti non appena si apriranno le possibilità di finanziamento. Riponiamo molta fiducia in quello che sarà il PNRR e in Regione Liguria che in questi anni ha dimostrato vicinanza e attenzione al nostro territorio. Con questo piano ci impegnano a essere incisivi e determinati nel dare risposte concrete ai nostri concittadini".

Stefano Michero

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