Attualità - 21 gennaio 2022, 07:21

Covid, dietro front di altri tre dipendenti 'no vax' dell'Asl 1 imperiese, reintegrati dopo aver ricevuto la prima dose: restano sospesi in 60

Si tratta di due amministrativi e un sanitario che adesso sono rientrati in servizio. Il decreto legge n°44 dell'aprile scorso rende obbligatorio il vaccino per chi lavora in abito sanitario. Per chi non ottempera anche lo stop dello stipendio

Altri due dipendenti del settore amministrativo e un sanitario dell'Asl 1 imperiese sono stati reintegrati per avere ottemperato all'obbligo vaccinale, così come prevede il D.L 44/2021, poi convertito in legge.

Stando all'ultimo report dell'azienda sanitaria ad oggi sono 58, fra medici, infermieri e operatori sanitari, sospesi per non aver preso parte alla campagna vaccinale e "solo" due gli amministrativi che quindi non possono prestare servizio e a cui, di conseguenza, è stato disposto lo stop dello stipendio. 

Il settore amministrativo comunque è quello in cui si è registrato il maggior numero di adesioni all'obbligo vaccinale. Sulle quasi 400 unita solo in 2 infatti, non hanno ottemperato alle disposizioni di legge entrate in vigore dal 15 dicembre scorso. 

Recentemente erano stati 13 i sanitari 'no vax' ad aver fatto dietro front, decidendo quindi di ricevere la prima dose del vaccino. L'auspicio dell'Asl 1 imperiese è che anche questi 60 dipendenti possano rivedere a propria scelta e che quindi decidano di aderire alla campagna vaccinale così da poter tornare a ricoprire il proprio ruolo.