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Economia | 17 gennaio 2022, 07:00

Crescono i dati sull’e-mobility: attenzione alla sicurezza

Riduzione delle emissioni, contenuti costi del carburante e raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale: sono solo tre dei tanti aspetti positivi

Crescono i dati sull’e-mobility: attenzione alla sicurezza

In un contesto in cui le aziende si muovono sempre di più verso una cultura green e l’attenzione per l’ambiente è diventata il centro di tutto, trova ampio spazio il dibattito sulla mobilità elettrica, da intendersi come una delle più grandi sfide dei nostri anni.

Preoccupate del disastroso impatto che sta avendo il cambiamento climatico, le potenze politiche, italiane e non, si stanno adoperando per trovare nuove soluzioni volte a garantire un miglioramento in tal senso, e l’E-mobility è una di queste.

Riduzione delle emissioni, contenuti costi del carburante e raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale sono solamente tre dei tanti aspetti positivi insiti nel percorso verso una maggiore coscienza green, ma al contempo è bene fare anche valutazioni sui nuovi rischi che porta questa mobilità e, dunque, sulla necessità di proteggersi con una polizza assicurativa.

Come per i veicoli a benzina, anche per quelli elettrici è necessario munirsi di un forte senso di responsabilità ed optare per una protezione che renda gli spostamenti più sicuri per tutti. Per chi guida e per chi si trova in strada. In questo senso, il mercato si sta evolvendo e sono ormai tantissime le tutele assicurative pensate per proteggere dai rischi che possono verificarsi durante gli spostamenti in città con qualsiasi mezzo di trasporto, dall’auto elettrica alla bicicletta.

Cos’è l’e-mobility e quali sono i suoi vantaggi

Come suggerisce il nome, con E-mobility si intendono tutti i veicoli che utilizzano l’energia elettrica come principale fonte di energia: parliamo di veicoli elettrici, veicoli elettrici ibridi e di quelli che usano il combustibile a idrogeno.

Benché sia presente già da 15 anni, la modalità ecologica ha dovuto fare a lungo i conti con una serie di ostacoli e la crescita, come ha dichiarato lo studio dello Smart Mobility Report 2021, ha interessato sostanzialmente l’ultimo periodo.

Soprattutto in Italia, la situazione sembra sia destinata a migliorare sempre di più. Si stima, non a caso, una notevole diffusione dei punti di ricarica, grazie alle numerose convenzioni che lo Stato ha stipulato con le maggiori compagnie energetiche.

Per quanto riguarda il numero di veicoli immatricolati, nel 2020 nel nostro paese si è toccata quota 59.875 auto elettrificate, con + 251% rispetto all’anno precedente. Di esse 32.500 sono state full electric (+203%) e 27.375 Phev (+334%).

Allargando lo sguardo sul mondo, si evince come l’Europa sia il più grande mercato di auto elettriche, con quasi 1,4 milioni di veicoli (+137% rispetto al 2019). Dietro ci sono la Cina, con oltre 1,3 milioni di veicoli immatricolati (+12%), e gli Stati Uniti, con quasi 330.000 unità (+4%).

La sicurezza prima di tutto

Cosa serve per tutelarsi dai rischi che possono derivare dalla circolazione stradale? Oltre a mettere in atto semplici ma efficaci accorgimenti quotidiani, come fare attenzione quando si cammina in strada e guidare con prudenza, può essere utile stipulare una polizza assicurativa che permetta di per far fronte alle conseguenze degli infortuni meno gravi in caso di ingessatura, ricovero e convalescenza, ma non solo. Solitamente, nella soluzione è incluso un rimborso per le spese mediche sostenute e per i servizi di assistenza.

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